PORCINAI, Pietro
Alessandra Capanna
– Nacque a Settignano, in provincia di Firenze, il 20 dicembre 1910, da Martino, capo giardiniere della locale villa Gamberaia e proprietario di un importante vivaio [...] vivaisti che facevano parte delle reti di conoscenze del padre. Fece pratica delle tecniche di coltivazione e di botanica applicata al paesaggismo moderno. In particolare dalla scuola belga apprese la teoria del giardino costruito, che mirava all ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] animali e delle piante viene esaminata con l'aiuto di sempre più potenti microscopî. Si deve poi ricordare, per quanto riguarda la botanica, l'opera di Hugo von Mohl (1805-1872) che è stato il fondatore della moderna istologia vegetale e che ha molto ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] decisivo tutte le ipotesi proposte.
L'altra linea di ricerca fu invece condotta dagli ibridatori vegetali, in genere botanici con forti interessi pratici o giardinieri colti. I due indirizzi si svilupparono parallelamente per circa un secolo con una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina araba arricchisce le conoscenze antiche anche grazie ad alcuni apporti derivanti [...] testi illustrati: così nell’opera di al-Suri. Ibn al-Baytar di Malaga, trasferitosi in Egitto e infine a Damasco, grande botanico, è un suo allievo e scriverà diverse opere di materia medica. Tra i farmaci semplici più utilizzati nel mondo arabo si ...
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TRAVERSI, Leopoldo
Francesco Surdich
– Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 30 ottobre 1856, ultimo di quattro fratelli, da Antonio e da Elvira Barbini.
Terminati gli studi superiori si laureò in medicina [...] , Muhur e Urbaràgh, ai confini di Cambàta. Nel corso di questo viaggio, in cui raccolse un centinaio di campioni botanici conservati presso l’Erbario tropicale di Firenze, esplorò anche il fiume Uairan, accertando in maniera definitiva che esso non ...
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DANA, Giovanni Pietro Maria
Daniela Silvestri
Nacque a Barge (prov. di Cuneo) il 1° giugno 1736. Mostrò presto vivace vocazione naturalistica, preferendo allo studio delle opere di lettere e di scienze [...] con l'acqua, andavano incontro a dolori atroci, e, se privi di un aiuto immediato, a morte certa.
Gli studi botanici del D. seguivano anche l'itinerario indicato dall'Allioni per indagini particolari e per esperimenti diretti ad evidenziare le virtù ...
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Arcimboldi, Giuseppe
Flaminia Giorgi Rossi
L'artista che gioca con le meraviglie della natura
Arcimboldi, vissuto nel 16° secolo, è celebre per i suoi quadri che rappresentano volti ottenuti accostando [...] animale, vegetale e minerale. I signori dell'epoca custodiscono nei loro castelli veri e propri giardini zoologici e orti botanici. Si diffonde il gusto di collezionare ogni sorta di rarità: nascono in questo modo le cosiddette Wunderkammern (camere ...
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Corpo vegetale costituito dall’associazione di un fungo e di un’alga.
Struttura
I l. si distinguono da tutti gli altri vegetali per non essere organismi unitari, bensì consorzi di 2 tipi di vegetali molto [...] si sviluppano ulteriormente dando origine a un nuovo tallo. Le alghe (erroneamente dette ‘gonidi’, perché gli antichi botanici pensavano che fossero le cellule riproduttrici del l.) si riproducono nell’interno del tallo solo per divisione; il ...
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Sotto il nome di biologia in senso estensivo si comprendono tutte le scienze della vita; in senso stretto, con questo nome si è indicata poi la scienza dei costumi degli animali (ecologia) e delle condizioni [...] , che studia i problemi dell'eredità, caddero da una parte le barriere tra la morfologia e la fisiologia, e dall'altra tra la botanica e la zoologia.
Quanto al metodo degli studî biologici, si può dire, con il Péterfi, che la biologia non ne ha uno ...
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SCHIFANO, Mario
Rosalba Zuccaro
Pittore italiano, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934. Nel dopoguerra si trasferì a Roma con la famiglia; presto abbandonò la scuola per lavorare come garzone e, [...] alla nitro, ai d'après che coinvolgono anche le proprie opere, dai cicli Al Mare, Quadri equestri fino ai Biplani, Orti Botanici, Gigli d'acqua, ecc. degli anni Ottanta, i dipinti evocano l'immediatezza e l'istantaneità di una memoria che affiora ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....