Linguista e storico francese delle tecniche agricole (Parigi 1911 - ivi 1996), diplomatosi come ingegnere agronomo nel 1931, condusse la sua prima missione in URSS nel 1934. Nel 1948-49 fu bibliotecario [...] d'Extrême-Orient a Hanoï. Si occupò innanzitutto di storia e diffusione di strumenti di lavoro e specie botaniche, passando poi alla linguistica comparata e alla fonologia. Svolse numerose indagini sul terreno, soprattutto in Indocina e Nuova ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] ciò che patisce. (X.97.9)
La letteratura sanscrita del I millennio a.C. contiene numerosi accenni a vari aspetti delle conoscenze botaniche dell'epoca. In un'altra raccolta di inni sacri, l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan), che è una vera miniera di ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] più tardi insieme a tutta l'opera che, interamente rifatta, venne a costituire probabilmente il suo lavoro migliore: la Descrizione botanica delle campagne di Barletta (Napoli 1857). E se è vero che neppure a questa data egli andrà oltre la pura ...
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Piccolo o medio appezzamento di terreno, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto.
Orticoltura
L’orticoltura (o orticultura) è la coltivazione degli ortaggi, ossia delle piante alimentari coltivate [...] tradizione delle ricerche di sistematica (e di morfologia al servizio della sistematica) si è conservata in alcuni dei grandi o. botanici, nei quali la ricerca si basa anche su grandi erbari ricchi di milioni di esemplari (fogli), con il sussidio di ...
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BRIOSI, Giovanni
Valerio Giacomini
Nacque a Ferrara il 29 apr. 1846 da Domenico e da Ginevra Salveggiani, in una famiglia di modesti operai. Ottenuta una borsa di studio, frequentò l'università di Ferrara [...] compiute sulla Peronospora, da poco introdotta in Italia e che stava producendo enormi danni in tutto il paese. L'Orto botanico inoltre divenne celebre per le sue ricche collezioni esotiche di Orchidee, di Anthurium, di Nepenthes e per la serra della ...
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INSETTICIDI (XIX, p. 357)
Giuseppe Tommasi
L'eliminazione degl'insetti è giustificata dalla gravità dei danni che essi arrecano, soprattutto, essendo in prevalenza fitofagi, all'agricoltura. Ma molti [...] di frequente o da sole o mescolate fra loro o con altri ingredienti per preservare pellami, tessuti, collezioni zoologiche, botaniche, ecc.
Passando ora ai veri e proprî insetticidi, osserveremo anzitutto che oggi si è sempre più propensi a impiegare ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] a varia altezza nelle Alpi svizzere, francesi e italiane e nei Pirenei; i primi g. alpini, privati o dipendenti da istituzioni botaniche pubbliche, sono sorti nella prima metà del 19° sec.; tipico esempio è la Chanousia al Piccolo S. Bernardo. Il g ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] si trova raramente nei depositi archeologici e comunque non in uno spettro tale da restituirci un'idea delle conoscenze botaniche in un determinato contesto preistorico. Situazioni di particolare interesse da questo punto di vista sono costituite dai ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Silvicoltura e agricoltura
Henry E. Lowood
Silvicoltura e agricoltura
Silvicoltura
La foresta come risorsa
In tutta Europa la foresta [...] . Queste prove e dimostrazioni riempivano i trattati e le pubblicazioni degli agronomi ai quali si affiancavano importanti studi di botanica, di meteorologia o di chimica del suolo e altri tra il naturalistico e il pratico come quelli sulla natura ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....