BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] , 3 voll.; Viaggio a Sumatra, in Bollett. d. Soc. geogr. ital., s. 2, V (1880), pp. 300-302; Asiatic Palms, in Annals of the R. Botan. Garden of Calcutta, XI(1908), pp. 1-518; Append. (1913), pp. 1-142; XII, 1 (1911), pp. 1-239; 2, pp. 1-231; XIII ...
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Antonio Maria Costa
In questo ultimo approfondimento sul mercato internazionale degli stupefacenti ci concentriamo su una terza droga botanica, i cannabinoidi, per poi trattare separatamente anche le [...] le droghe sintetiche, invece, il loro consumo continua a eccedere, in termini del numero di tossicodipendenti, quello delle droghe botaniche come cocaina e oppiacei. Il mercato mondiale, da tempo stabilizzato a circa 34 milioni di consumatori, mostra ...
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PECILE, Attilio
Francesco Surdich
– Nacque a Udine il 17 aprile 1856 da una famiglia di agricoltori, originaria di Fagagna. Suo padre, Gabriele Luigi, dopo essersi laureato in giurisprudenza, sotto [...] le cime della Carnia, della Carinzia, della Pusteria e del Cadore, raccogliendo interessanti osservazioni geologiche, metereologiche, botaniche, zoologiche e seguendo le ricerche e gli studi del grande amico Giacomo Savorgnan di Brazzà, che coadiuvò ...
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Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] depredatoria le risorse biologiche, uso intensivo dei pascoli, deforestazione, desertificazione, estinzione di alcune specie botaniche e animali che rappresentano anelli essenziali di determinate catene alimentari o che contribuiscono all’equilibrio ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] , e i relativi mercati, in base al tipo di sostanza. In questo primo approfondimento ci concentreremo dunque su una droga botanica: la cocaina.
La cocaina proviene da tre paesi della regione andina: Colombia, Perù e Bolivia. In un primo tempo, ovvero ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] più di cento tavole e stampato a spese del re. I Nova plantarum Americanarum genera (1703) valsero a Plumier il titolo di botanico del re e il suo ultimo libro ‒ interamente dedicato alle felci americane ‒ uscì postumo nel 1705 per la stamperia reale ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] , da Pandolfo Collenuccio ad Alessandro Benedetti. Se da un lato il Leoniceno era legato al Barbaro da comuni interessi per la botanica, in realtà erano i loro scopi a divergere, in quanto la filologia del Barbaro mirava a sanare il testo di Plinio ...
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VALLI GRANDI VERONESI (A. T., 24-25-26)
Arrigo Lorenzi
VERONESI Nella Pianura Padana, a monte del Polesine, dove il corso pensile dell'Adige volge a SE. e poi decisamente a E., prendendo così una direzione [...] sulle bonificazioni delle provincie venete e di quella di Mantova, in Memorie Illustrative del regno, XI; F. Masè, Ricerche botaniche sulle Valli Ostigliesi nel 1866-67, in Atti della Società italiana di scienze naturali, XI, fasc. 3, 1868; Ministero ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] corso della trasmissione dell'opera numerose aggiunte sono state inserite nel testo originale, e il giudizio sulle conoscenze botaniche della badessa probabilmente va ridimensionato.
Con il Liber de simplici medicina di Matteo Plateario (metà del XII ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] del verde deriva da paesaggisti come D. Kiley, R. Page, G. Jellicoe e L. Halprin, notevole ricchezza nelle scelte morfologiche e botaniche deriva anche da artisti come Christo, W. De Maria, M. Heizer, R. Morris, A. Pomodoro, R. Serra, R. Smithson. L ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....