MOLINA, Giovanni Ignazio
Giuseppe Montalenti
Naturalista italiano, nato a Talca (Chile) il 21 giugno 1740, morto a Bologna il 12 settembre 1829. Entrò nel collegio dei gesuiti di Santiago, e, compiutivi [...] naturale, di geografia e di storia del Chile, che costituiscono importanti e attendibili fonti di notizie zoologiche, botaniche, geografiche, linguistiche, storiche. Citiamo: Compendio di storia geografica e naturale e civile del Chilì (Bologna 1776 ...
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POGGIOLI, Michelangelo
Enrico Carano
Medico e botanico, nato a Roma il 27 settembre 1775, ivi morto il 4 maggio 1850. Fu archiatra di papa Leone XII e medico di Gregorio XVI, professore di botanica [...] San Sisto, primario dell'ospedale di S. Gallicano.
Da giovane si occupò di fisica; in seguito di medicina e di botanica, specialmente di fisiologia vegetale in cui applicò il metodo sperimentale.
Di lui si conoscono numerosi lavori fra cui Il vivaio ...
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Mexía, Ynés Enriquetta Julietta. – Botanica ed esploratrice statunitense di origini messicane (Washington 1870 - Berkeley 1938). Personalità irrequieta, fin da adolescente esposta alle sollecitazioni di [...] a iscriversi nel 1921, a 51 anni, all’Università di Berkeley, dal 1925 ha intrapreso un’incessante attività di ricerca botanica nel Messico occidentale, estendendo le sue esplorazioni in Argentina, Cile, Brasile, Ecuador, Perù e Alaska. Nel corso dei ...
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Anatomico e chirurgo (Tarsia 1580 - Napoli 1656). Addottoratosi in medicina a Salerno nel 1606, si trasferì a Napoli per studiare con G. Jasolino, cui succedette nel 1610 alla cattedra di anatomia e chirurgia. [...] morfologica, la cui diversità è riconducibile al suo solo grado di complessità. Come farmacologo e tossicologo studiò varie rarità botaniche e analizzò il veleno delle vipere. Descrisse, ben prima di J. K. Peyer, i folliculi lymphatici aggregati o ...
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RAFINESQUE SGHMALZ, Constantin Samuel
Fabrizio Cortesi
Naturalista, nato a Galata presso Costantinopoli da padre francese e madre greca il 22 ottobre 1783, morto a Filadelfia il 18 settembre 1840. Nel [...] fu professore di storia naturale prima all'università di Lexington, poi all'Istituto Franklin di Filadelfia. Si occupò non solo di botanica, ma anche di ittiologia e di conchiliologia; ma le descrizioni del R., che era troppo propenso a creare specie ...
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LESSON, René Primevère
Edoardo Zavattari
Naturalista, nato a Rochefort il 20 marzo 1794, morto nella stessa città il 28 aprile 1849. Medico e farmacista di marina, compì sulla corvetta Coquille il giro [...] numero di opere di sistematica sui mammiferi e sugli uccelli, collaborando altresì alle Suites à Buffon. Note le sue monografie sui colibrì e altre famiglie d'uccelli. Scrisse la relazione del viaggio della Coquille e opere storiche e botaniche. ...
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GENNARI, Patrizio
Oreste Mattirolo
Botanico, nato a Moresco (Ascoli Piceno) il 24 novembre 1820 morto a Cagliari il 1° febbraio 1897. Prese parte alle imprese di Garibaldi e ai moti politici che ne [...] Flora di Sardegna, Cagliari 1867; Cryptogamae vasculares Ligusticae, 1859. Il suo erbario è ora conservato nel Museo dell'orto botanico di Torino. Il G. si occupò anche delle specie officinali sarde (1870) e fece largamente conoscere le sue Exiccatae ...
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Botanico scozzese, nato a Montrose il 21 dicembre 1773, morto a Londra il 10 giugno 1858. Nel 1789 iniziò gli studî universitarî, in medicina, dedicandosi però particolarmente alla botanica, ma non li [...] sir Joseph Banks, e alla morte di questo (1820), essendo passate le sue collezioni al British Museum, ebbe la nomina di conservatore delle collezioni botaniche di quel museo. Dal 1849 al 1853 fu presidente della Linnean Society. Fu uno dei migliori ...
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Medico e botanico, nato a Bagnacavallo il 1° ottobre 1806, morto ivi il 12 agosto 1888. Visse dal 1835 al 1847 in Francia per ragioni politiche; e a Montpellier, per consiglio di Dunal e di Delile, si [...] dei Pirenei. Il B. scrisse pure una Flora Virgiliana (1869), pregiata trattazione della botanica di Virgilio.
Bibl.: V. Bertoloni, Riferimento sulle collezioni botaniche ed i manoscritti lasciati dal dottor P. B., in Nuovo giornale bot., XXIII ...
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SOMMIER, Stefano
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Firenze da genitori francesi il 20 maggio 1848, ivi morto il 3 gennaio 1922. Fu amico degli studiosi più insigni dell'ambiente fiorentino: Filippo [...] ; Odoardo Beccari, Ugo e Maurizio Schiff, Emilio Levier, Enrico Giglioli. Visitò periodicamente l'Italia e soprattutto la Toscana a scopo botanico e viaggiò anche per l'Europa. I suoi viaggi più importanti furono: quello in Scandinavia nel 1878 con P ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....