Botanico, nato a Sagan il 25 marzo 1844, morto a Berlino il 10 ottobre 1930. È stato uno dei più attivi e dei più illustri botanici dei nostri tempi. Dopo aver per alcuni anni insegnato al ginnasio di [...] un gran numero di lavori speciali pubblicati nei suoi Jahrbücher, egli insieme con K. Prantl e con la collaborazione di botanici d'ogni paese pubblicò Die natürlichen Pflanzenfamilien (1ª ed., Lipsia 1888-1915; 2ª ed. iniziata nel 1924); con l'aiuto ...
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Prospettiva di ricerca, sviluppatasi nell’antropologia statunitense della seconda metà del 20 sec., attenta alle differenti visioni del mondo e alle differenti esigenze classificatorie e conoscitive di [...] in studi sui saperi concernenti il mondo naturale che si organizzano nelle diverse culture e che producono tassonomie (botaniche, zoologiche ecc.) e in studi sui sistemi percettivi e sul rapporto fra linguaggio e categorizzazione (per es., la ...
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D'ALBERTIS, Luigi Maria
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 21 nov. 1841 da Domenico ed Enrichetta De Ferrari a Voltri (Genova); ivi passò l'infanzia e la prima adolescenza. Rimasto presto orfano, [...] .
Nell'ambiente del museo incontrò O. Beccari, già noto per i suoi viaggi al Borneo, che stava preparando una spedizione prevalentemente botanica nella Nuova Guinea. Con lui il D. si imbarcò sul vapore o Arabia" che, salpato da Genova il 25 nov. 1871 ...
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Medico greco di Anazarba (1º sec.d. C.). La sua opera Sulla materia medica in 5 libri, un trattato completo di farmacologia, esercitò grandissima influenza nel campo farmaceutico e medico fino ai tempi [...] del trattato, specie i più antichi, hanno importanza anche per le illustrazioni, poiché dimostrano il grado di conoscenze botaniche raggiunto e la capacità o meno degli artisti di correggere il modello facendo ricorso alla natura. Il più importante ...
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TORNABENE, Francesco
Giorgio Cufodontis
Botanico, nato a Catania il 18 maggio 1813, ivi morto il 16 settembre 1897. Fu abate cassinese e dal 1850 professore di botanica all'università di Catania, il [...] che alla floristica, si dedicò con erudizione alla storia della botanica con le: Ricerche bibliografiche sulle opere botaniche del sec. XV (1840) e il Quadro storico della Botanica in Sicilia (1847). Sue opere floristiche sono: Saggio di geografia ...
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FOLIOIDE
Gino Loria
. Si consideri sopra un cono circolare retto la curva che, dopo lo sviluppo della superficie di questo, si muta in un cerchio. Proiettandola ortogonalmente sulla base del dato cono [...] :
l e m denotando lunghezze e n un numero; la si chiama folioide grazie alle sue applicazioni botaniche.
Bibl.: G. van Iterson iun., Mathematische und mikroskopisch-anatomische Studien über Blattstellungen, nebst Betrachtungen über den Schalenbau ...
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Navigatore ed esploratore (Mulazzo, Lunigiana, 1754 - Pontremoli 1810). Entrato nella marina spagnola e salito rapidamente ad alti gradi, ebbe il comando di una spedizione scientifica intorno al mondo. [...] , a Panama. Compì così importanti rilevamenti e misurazioni altimetriche e, durante varie escursioni in terraferma, osservazioni botaniche e geologiche. Proseguendo poi verso nord, costeggiò il Messico, visitando alcune regioni interne del paese, e ...
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Botanico e viaggiatore francese (Versailles 1746 - Madagascar 1802). Allievo di L.-G. Le Monnier e di B. de Jussien, dopo alcuni viaggi in Inghilterra e in Spagna, si recò in Persia spingendosi di là fino [...] le regioni dei Grandi Laghi fino al Canada (1785-97). Compì altre esplorazioni in Arabia (1800). È autore di opere botaniche, fra le quali si ricordano: Histoire des chênes de l'Amérique Septentrionale (1801); Flora Boreali-americana (post., 1803). ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] esperienza per un istante solamente" (Goethe 1954, p. 7); egli la illustrava attingendo esempi ai suoi studi di botanica.
Nel frattempo, il concetto di 'morfologia' era stato introdotto anche da Burdach nel contesto delle scienze mediche fondamentali ...
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TURPIN, Pierre-Jean-François
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Vire (Normandia) l'11 marzo 1775, morto a Parigi il 1° maggio 1840. Soldato nella sua prima giovinezza, conobbe all'Isola di S. Domingo, [...] l'Isola della Tartaruga e al suo ritorno in Francia per la sua grande valentia nel disegno illustrò molte delle opere botaniche pubblicate nei primi decennî del secolo XIX. Si occupò di morfologia e di fisiologia vegetale e fu membro dell'Accademia ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....