CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] , 1927, p. 237ss.; Behling, 1964), in cui si immettono nuovi spunti fantastici (Baltrušaitis, 1960) e curiosità naturalistico-botaniche (Nelson, Stalley, 1989). Con l'eccezione di taluni chiostri a c. figurati, che continuano la tradizione dei ricchi ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] . I dati riguardanti il consumo di alimenti non di origine animale possono poi essere desunti dall'analisi dei resti botanici e delle fonti letterarie. I resti fecali provenienti dal forte romano di Bearsden, in Scozia, mostrano un elevato contenuto ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] di una serie di cattedre universitarie dei cosiddetti semplici (a Padova nel 1533, a Ferrara nel 1543) e la fondazione di orti botanici (a Pisa nel 1544, a Padova nel 1545, a Leida nel 1577, a Lipsia nel 1580, a Basilea nel 1588, a Montpellier ...
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Geologia
JJean Goguel
di Jean Goguel
Geologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della geologia applicata. 3. Il grado di certezza o di probabilità dei risultati. 4. Le branche della geologia. a) [...] risolti i problemi geografici del tracciato dei fiumi, come le sorgenti del Nilo o il corso del Colorado. La botanica o la zoologia possono accontentarsi di campionature, e non esistono più incognite. Solo l'analisi geologica particolareggiata pone ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] lezioni di Zopiro. Né stupisce la presenza di medici alla corte di Mitridate nel I sec. a.C., e insieme anche del botanico e farmacologo Crateuas. L'esistenza di scuole di medicina (didaskaleĩa) è attestata anche per altre zone del mondo greco e la ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] grazie a Joseph Pitton de Tournefort e ad Antoine e Bernard de Jussieu, uno dei più importanti centri per lo studio della botanica, ma non ancora in grado di far fronte al crescente interesse per la storia naturale. Sembra che il suo cabinet, creato ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Vietnam
Charles F.W. Higham
Ian Glover
Fiorella Rispoli
Andreas Reinecke
William A. Southworth
Marielle Santoni
Pierre-Yves Manguin
Vietnam
di Charles F.W. [...] modello di caccia-raccolta, documentato nei ripari rocciosi coevi, prevedeva lo sfruttamento di un'ampia gamma di risorse botaniche e faunistiche. I siti erano generalmente localizzati nei pressi di corsi d'acqua popolati di pesci e molluschi, mentre ...
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Ambiente e istituzioni internazionali
Bernd Von Droste
(UNESCO, World Heritage Centre, Parigi, Francia)
Mechtild Rössler
(UNESCO, World Heritage Centre, Parigi, Francia)
Anja Von Rosenstiel
(UNESCO, [...] gli agricoltori hanno sempre più accantonato le colture tradizionali, causando così la perdita di gran parte delle varietà botaniche esistenti. In realtà, le modalità tradizionali di uso dei terreni possono portare un contributo alle tecniche più ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] un grandissimo numero di ricette, sulla base di una vasta gamma di sostanze minerali, animali e, soprattutto, botaniche.
Si vede dunque l'immensa varietà di prodotti che rientrano nelle preparazioni farmaceutiche, le quali possono essere costituite ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] alla sola parte europea (per la parte asiatica v. siberia), è tale che esso comprende le più diverse regioni botaniche e quindi la sua flora e la sua vegetazione assumono svariate fisionomie. Si possono distinguere nel dominio della flora russa ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....