PALEONTOLOGIA (dal gr. παλαιός "antico", ὄν "essere" e λόγος "dottrina")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Paolo PRINCIPI
Secondo l'etimologia la paleontologia è la scienza degli antichi esseri, cioè lo studio [...] estendere a quello microscopico e istologico. In base a quest'ultimo, la paleontologia ha potuto in molti casi precedere la botanica e la zoologia. È nota a tutti la legge della correlazione degli organi, adottata con successo dal Cuvier, applicata ...
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La lessicologia dialettale
Monica Cini
Riccardo Regis
Se per lessicologia dialettale intendiamo lo studio scientifico del sistema lessicale di un dialetto o di un insieme di dialetti, una panoramica [...] pubblicati dal 1975 a oggi sette fascicoli, l’ultimo nel 2007; le carte di accompagnamento riguardano vari argomenti, dalla botanica alla fauna, dal corpo umano alla famiglia ecc. e sono di tipo sia geolessicale sia motivazionale. La griglia dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] tenere lontano la minaccia della confusione.
Educato alle nitide classificazioni di Linneo in una famiglia di agronomi e botanici, Calvino sembra vivere la nevrosi dell’agorafobia rispecchiando il modo di procedere tipico dello scienziato, un tipo di ...
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Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] di altri vegetali fatti crescere in serre riparate, compiere generalizzazioni che siano valide per il complesso di tutte le forme botaniche. In altri termini, nessuna lingua è ‘troppo piccola’ per non essere oggetto di protezione e di studio: per il ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] la Brosse (1586-1641), uno dei medici del re.
Alla fine del XVII sec. in Europa esistevano in totale circa venti orti botanici. Il loro principale scopo era quello di favorire la conoscenza delle piante medicinali o, come si diceva a quel tempo, dei ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] se si analizzano anche i termini elencati sotto ciascun radicale. Gli elementi semantici non designano infatti delle categorie botaniche, zoologiche o di altro tipo; affermare ciò vorrebbe dire trascurare una parte importante del vocabolario scritto ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] capitolo, che enumera gli errori da evitare nella coltivazione dei fiori. La parte restante del testo riporta nozioni di botanica, aneddoti sulle piante, citazioni da monografie di altri autori. Ogni tema esplora un aspetto del rapporto fra uomini e ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (v. vol. VI, p. 308 e S 1970, p. 635)
A. Conticello
Il quadro generale delle conoscenze sull'antica P. - esplorata prevalentemente entro il perimetro [...] , lungo il suo limite, una serie di forellini ravvicinati, al cui interno non è stato rinvenuto alcun elemento botanico, ma che presentavano un'inclinazione di 45°: dovevano servire all'inserimento nel terreno di un'incannucciata, analoga alle ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] politica di potenziamento dell'ateneo patavino promossa dal governo della Serenissima.
Non è certo casuale che l'istituzione di numerosi orti botanici alla metà del XVI sec. ‒ a Firenze nel 1545, a Pavia nel 1558, a Bologna nel 1568 e forse a Ferrara ...
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Biodiversità
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
La biodiversità, o diversità biologica, è definita dalla Conferenza dell'ONU su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 (art. [...] scientifiche, parchi nazionali e ONG, e nel 2005 il volume Stato della biodiversità in Italia, redatto dalla Società Botanica Italiana e dalla Direzione Generale per la Protezione della Natura del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....