BERTERO, Carlo Giuseppe Luigi
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Santa Vittoria d'Alba (Cuneo), il 14 ott. 1789, da Giuseppe e Anna Maria Abrigo. Compì gli studi di filosofia, sotto la guida di F. G. [...] e Haiti. Nel 1821 rimpatriò e, dopo una sosta in Francia per incontrare il Balbis, tornò in Piemonte, ove riprese le sue escursioni botaniche. Nel 1824 fu con G. G. Moris in Sardegna; nell'estate del 1827 fu a Parigi, ove strinse amicizia con A. de ...
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Botanico e viaggiatore francese (La Rochelle 1773 - Santa Ana, Argentina, 1858). Fu con A. von Humboldt nell'America Centrale e Meridionale in un viaggio durato cinque anni (1799-1804). Ritornatovi (1816), [...] vi restò fino alla morte visitando numerosi paesi. Ha lasciato importanti opere botaniche, fra cui Plantae aequinoctiales (1805-1809, due volumi), in collaborazione con A. von Humboldt. ...
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ORTAGGI
Giuseppe PAPAROZZI
Fabrizio CORTESI
Giulio CAPODAGLIO
. S'indicano con questo nome e con quello di piante ortensi le piante che vengono coltivate negli orti a scopo alimentare o condimentario. [...] relative alla loro coltivazione costituiscono l'orticoltura.
I vegetali che servono come ortaggi appartengono alle più diverse famiglie botaniche e di essi si può dare tanto una classificazione scientifica, quanto una pratica, basata sulle parti che ...
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Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...]
Dopo il liceo il F. si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Modena, continuando peraltro a frequentare l'istituto botanico di Modena, diretto da A. Mori, dopo che il Pirotta era stato chiamato alla cattedra di Roma. In una delle sue ...
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MOQUIN-TANDON, Christian-Horace-Bénédict-Alfred
Edoardo Zavattari
Naturalista, nato a Montpellier il 7 maggio 1804, morto a Parigi il 15 aprile 1863. Insegnò dapprima a Tolosa, poi (1853) all'università [...] di Parigi come professore di storia naturale medica.
Pubblicò numerose opere assai pregiate: letterarie, botaniche, ma soprattutto zoologiche. In quest'ultimo campo si occupò essenzialmente di Molluschi e di Irudinei, scrivendo alcune monografie, ...
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KLUNZINGER, Carl Benjamin
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato a Güglingen (Germania) il 18 novembre 1834, morto a Stoccarda il 21 giugno 1914. Per parecchi anni medico della Sanità egiziana con residenza [...] a Kosseir, ebbe occasione di viaggiare lungo il Mar Rosso riunendo ricche collezioni zoologiche e botaniche, che costituirono il materiale per i suoi numerosi scritti. Nel 1879 fu nominato conservatore al Museo di storia naturale di Stoccarda e nel ...
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TARGIONI TOZZETTI, Ottaviano
Fabrizio CORTESI
Figlio di Giovanni (v.), nato a Firenze il 10 febbraio 1755, morto a Pisa il 6 maggio 1826. Fu medico primario e professore di botanica nell'ospedale di [...] S. Maria Nuova e poi passò all'insegnamento della botanica a Pisa; scrisse: Istituzioni botaniche (Firenze 1802); Dizionario botanico italiano (Firenze 1809). P. Savi gli dedicò il genere Tozzettia.
Bibl.: A. Bertoloni, Elogio del prof. O. T. T., in ...
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Esploratore (Fagagna 1856 - ivi 1931); si recò con G. Savorgnan di Brazzà in Africa. Sbarcato a Libreville (gennaio 1883), raggiunse il Congo nel marzo 1884. L'anno dopo, assieme all'amico Savorgnan, visitò [...] i territorî degli Okota e dei Giambi, percorrendo sulla via del ritorno il f. Likouala. Raccolse ricche collezioni zoologiche, botaniche, etnografiche. ...
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farmacobotanica
Disciplina, detta anche botanica farmaceutica, che studia l’anatomia, la fisiologia, la patologia e la sistematica delle piante che forniscono principi attivi medicinali. Gli organismi [...] specifici sostanze biologicamente attive sono detti piante officinali; la f. si occupa di riconoscere e descrivere le caratteristiche botaniche della pianta officinale in sé, ed è affiancata dalla fitochimica, che studia i principi attivi da essa ...
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Linguista e storico francese delle tecniche agricole (Parigi 1911 - ivi 1996), diplomatosi come ingegnere agronomo nel 1931, condusse la sua prima missione in URSS nel 1934. Nel 1948-49 fu bibliotecario [...] d'Extrême-Orient a Hanoï. Si occupò innanzitutto di storia e diffusione di strumenti di lavoro e specie botaniche, passando poi alla linguistica comparata e alla fonologia. Svolse numerose indagini sul terreno, soprattutto in Indocina e Nuova ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....