TERRACCIANO, Achille. – N
Stefania Bagella
acque a Muro Lucano (Potenza) il 5 ottobre 1861, primogenito dei numerosi figli di Nicola (v. la voce in questo Dizionario) e di Enrichetta Cataldi.
Dopo gli [...] dei naturalisti di Napoli, 1918, vol. 31, pp. 49-60; A. Béguinot, A. T. e la sua opera floristica, in Bullettino dell’Istituto botanico della R. Università di Sassari, 1922, vol. 2, memoria V, pp. 1-15; S. Bagella, A. T., in Storia dell’Università di ...
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MASSALONGO, Abramo Bartolomeo
Maurizia Alippi Cappelletti
– Nacque a Tregnago, nel Veronese, il 13 maggio 1824 da Bartolomeo e Teresa Milani. Dopo gli studi elementari frequentò il liceo di Verona, [...] 1860; R. De Visiani, Della vita scientifica di A. M., Venezia 1861; A. Pomello, A. M., naturalista, Verona 1894; P.A. Saccardo, La botanica in Italia, Venezia 1895, s.v.; F. Arnold, Un breve cenno su Nylander W. e su M., München 1899; A. Forti, A. M ...
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STEFANINI, Giuseppe
Francesco Surdich
– Nacque a Firenze il 26 gennaio 1882 da Tommaso e da Antonietta Morelli.
Compì gli studi universitari nell’Istituto di studi superiori della città natale, conseguendo [...] italiane, a cominciare da quella in Somalia del 1913, nel corso della quale si dedicò a studi e ricerche di interesse botanico ed entomologico realizzati nell’area del Giuba e di Iscia Badoia. Dopo quattro mesi di lavoro effettivo, per ordine del ...
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PELLEGRINI, Francesco
Gian Maria Varanini
PELLEGRINI (de Pellegrini), Francesco. – Nacque a Falcade, oggi in provincia di Belluno, il 17 novembre 1826, da Giovanni Battista e Maria Pasqua Piccolini. [...] (la pinacoteca del medico Antonio Giampiccoli) e di patrizi (la raccolta di antichità di Florio Miari, varie collezioni botaniche e naturalistiche ecc.). A partire dal 1876 Pellegrini collaborò a lungo, tanto alla direzione del museo, quanto all ...
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PEYRONEL, Beniamino
Anna Fontana
Anna Maria Luppi
Giovanna Dal Vesco
Nacque il 10 aprile 1890 a Riclaretto, comune di Perrero (Val Germanasca, Torino), da Jacques e da Caterina Viglielmo.
Compì gli [...] .
Morì a Moncalieri (TO), il 15 gennaio 1975.
Dalla moglie Adelina Pasquet, aveva avuto un figlio, Bruno, anch’egli noto botanico.
Fonti e Bibl.: E. Castellani, In memoria dell’accademico prof. B. P., in Annali dell'Accademia di agricoltura di Torino ...
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GIOELLI, Felice
Gaspare Mazzolani
Nacque il 2 ag. 1901 ad Alba, nelle Langhe, da Tommaso e da Vittorina Fenoglio. Dopo gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in scienze naturali nell'Università [...] la sua opposizione al fascismo, venne inviato al confino di polizia; questi solo più tardi trovò generosa ospitalità nell'istituto botanico di Roma, diretto da P.R. Pirotta, ove rimase fino a quando, qualche anno dopo, fu riammesso all'insegnamento e ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
Bazantar
s. m. Strumento musicale con 5 corde acustiche, dotato inoltre di 29 corde di risonanza e 4 aggiuntive, in grado di abbinare la naturale [...] ‘petaloso’,non in italiano ma in latino, è stato usato nel 1695 dal celebre botanico inglese, James Petiver, in un libro di falsificazioni botaniche. Petiver, nella sua farmacia di Londra, riceveva diversi campioni di piante che arrivavano dall ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] dei paesi più ricchi di foreste del mondo e il più ricco d'Europa, si ha solo il 59%. Fra le specie botaniche costituenti la flora forestale giapponese, il primo posto, per varietà e quantità, spetta alle conifere, e fra queste al sugi (Cryptomeria ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] si trova raramente nei depositi archeologici e comunque non in uno spettro tale da restituirci un'idea delle conoscenze botaniche in un determinato contesto preistorico. Situazioni di particolare interesse da questo punto di vista sono costituite dai ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Silvicoltura e agricoltura
Henry E. Lowood
Silvicoltura e agricoltura
Silvicoltura
La foresta come risorsa
In tutta Europa la foresta [...] . Queste prove e dimostrazioni riempivano i trattati e le pubblicazioni degli agronomi ai quali si affiancavano importanti studi di botanica, di meteorologia o di chimica del suolo e altri tra il naturalistico e il pratico come quelli sulla natura ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....