Botanico (Stoke 1800 - Londra 1884), nipote di Jeremy. Studiò la flora della Francia meridionale e dei Pirenei e, tornato in Inghilterra, ordinò varie collezioni di piante esotiche. Nel 1854 donò allo [...] stato il suo ricco erbario. Lasciò parecchi lavori di botanica sistematica: suo capolavoro è Genera plantarum ad exemplaria imprimis in herbariis kewensibus servata definita (3 voll., 1862-83), in collaborazione con D. Hooker. ...
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LICOPOLI, Gaetano
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Acquaro, comune di Cosoleto in Calabria Ultra, il 3 ag. 1833 da Giuseppe, medico, e da Rosaria Galatti. Dopo una prima istruzione ricevuta dal [...] Per arricchire le sue conoscenze, nel '74 si recò a Parigi a visitare i musei di storia naturale e per incontrare alcuni botanici francesi.
Tra il 1864 e il 1890 l'attività naturalistica del L. si espresse con 45 lavori, la maggior parte su argomenti ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] , 3 voll.; Viaggio a Sumatra, in Bollett. d. Soc. geogr. ital., s. 2, V (1880), pp. 300-302; Asiatic Palms, in Annals of the R. Botan. Garden of Calcutta, XI(1908), pp. 1-518; Append. (1913), pp. 1-142; XII, 1 (1911), pp. 1-239; 2, pp. 1-231; XIII ...
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Medico, anatomista e botanico (Rostock 1603 - Copenaghen 1680). Professore a Rostock e medico di corte, compì i suoi studî a Rostock, Leida e Parigi, ove fu allievo di J. Riolan, laureandosi poi a Wittenberg [...] (1630). Nel 1639 venne chiamato come professore straordinario da Cristiano IV a insegnare anatomia, chirurgia e botanica a Copenaghen. Abile orgnizzatore, fece costruire un teatro anatomico (Domus Anatomica), che sarà reso famoso soprattutto dalle ...
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Farmacista (Spilamberto 1662 - Venezia 1729). Coltivò, a Venezia, gli studî naturalistici e medici con tale successo che dalla Repubblica Veneta fu nominato medico fisico. Vivente, pubblicò varî lavori [...] di storia naturale. Il figlio Giovanni Iacopo diede alle stampe nel 1730 gli Opuscula botanica posthuma, lavoro nel quale Z. illustra i suoi viaggi botanici nel Veneto e nell'Istria, e nel 1735 la Istoria delle piante che nascono ne' lidi intorno a ...
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Botanico tedesco (Ćechýnĕ, Moravia, 1838 - Vienna 1916). Fu prof. e direttore dell'Istituto di fisiologia vegetale a Vienna. Socio straniero dei Lincei (1902). Fece numerosi viaggi a scopo scientifico [...] (Egitto, Giava, Lapponia, Stati Uniti, ecc.) e si occupò di tutti i rami della botanica sia dal punto di vista teorico, sia da quello pratico. Due suoi trattati ebbero molta risonanza: Die Rohstoffe des Pflanzenreichs (1873) ed Elemente der ...
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CHIARUGI, Alberto
Valerio Giacomini
Nato a Firenze il 20 nov. 1901 dall'anatomista Giulio e da Elena Lensi, realizzò la sua prima formazione in un ambiente culturale altamente qualificato. Nel 1924 [...] . R. Accad. d. Lincei, classe di scienze fis., mat. e nat., s. 6, I (1926), pp. 281-284, e in Nuovo Giorn. botan. ital., n. s., XXXIII (1926), pp. 501-626; Il gametofito femmineo delle Angiospermae nei suoi vari tipi di costruzione e di sviluppo,ibid ...
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BELLI, Saverio
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Domodossola il 25 maggio 1852 da Carlo e da Giuditta Silvetti. Studiò a Domodossola nel collegio dei rosminiani sotto la guida del filosofo G. Calza e [...] ; per tre anni fu assistente volontario nell'Istituto di anatomia normale. Nel 1881 conobbe O. Mattirolo che lo orientò verso la botanica e iniziò escursioni per costituire erbari in Piemonte, Liguria e a Napoli, dove il B. rimase tra il 1883 e l ...
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BELLARDI, Carlo Antonio Ludovico
Valerio Giacomini
Nacque a Cigliano (Vercelli) il 30 luglio 1741, da Giuseppe Amedeo e da Anna Franchini. Esercitò la medicina, il che porrebbe in dubbio l'attendibilità [...] . et Beaux-Arts de Turin, s. 1, XVIII (1809), pp. 403-407, tav. 1.
Fonti e Bibl.: F. Mayer, Nekrolog, in Flora oder Botan. Zeitung, XXVII(1826), p. 432; G. Carena, Elogio stor., in Mem. d. Accad. d. Scienze di Torino, XXXIII(1929), pp. LIII-LXVII I ...
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Figlio (Presburgo 1833 - Fiume 1905) dell'arciduca Giuseppe palatino d'Ungheria. Generale, durante la guerra contro la Prussia nel 1866, assunse a Königgrätz il comando d'un corpo d'esercito e rimase ferito. [...] Si occupò inoltre, anche in scritti per lo più in ungherese, di botanica e agricoltura, nonché della storia e della lingua degli zingari. ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....