Medico e zoologo (Stoccolma 1771 - Berlino 1832); prof. di medicina a Greifswald e dal 1810 prof. di anatomia e fisiologia all'univ. di Berlino. Si occupò di molteplici argomenti di scienze naturali: mineralogia, [...] botanica, anatomia, fisiologia e patologia comparata; ma le sue ricerche più importanti riguardano l'elmintologia: a lui infatti si deve il merito di aver gettato le basi per una classificazione scientifica degli Elminti. ...
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Il complesso dei processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l’accrescimento, lo sviluppo dell’organismo vivente e la reintegrazione delle perdite materiali ed energetiche che accompagnano [...] le diverse attività funzionali. botanica La maggior parte delle piante, a differenza degli animali, sono autotrofe, cioè capaci di assumere dall’ambiente esterno l’energia necessaria alla sintesi biologica dei glucidi, partendo da acqua e anidride ...
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Biologia
Connessione di due individui della stessa specie realizzata sperimentalmente per studiare l’effetto reciproco di ciascun individuo sull’altro; utilizzata per valutare l’azione di ormoni o la recettività [...] all’innesto di tumori.
Botanica
Formazione di un tallo lichenico con due specie fungine in simbiosi con una sola alga.
Si chiama p. anche l’unione tra la marza e il portainnesto con formazione di un callo di saldatura.
Zoologia
Relazione di ...
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In biologia, di organismo o di organo asimmetrico, come la conchiglia di alcuni Lamellibranchi, le foglie delle begonie ecc. Si dice anche di fenomeno che avviene con intensità disuguale su due lati opposti: [...] per es., in botanica, l’apice caulinare si incurva sotto lo stimolo della luce, della gravità ecc., per il maggiore accrescimento delle cellule che formeranno il lato convesso della curva. ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] esperienza per un istante solamente" (Goethe 1954, p. 7); egli la illustrava attingendo esempi ai suoi studi di botanica.
Nel frattempo, il concetto di 'morfologia' era stato introdotto anche da Burdach nel contesto delle scienze mediche fondamentali ...
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JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] e competenze a chiunque potesse essere interessato: un merito non piccolo in tempi di incerto e modesto progresso negli studi botanici e zoologici in Italia.
Nel 1831 lo J. illustrò in un breve testo, rivolto ai "cultori di scienze naturali", il ...
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uncino Arnese di metallo, ricurvo e per lo più adunco, che serve per afferrare o appendere qualcosa. anatomia Struttura a forma di uncino. U. vertebrali Apofisi delle vertebre cervicali. U. dell’ippocampo [...] La porzione anteriore dell’ippocampo. botanica Organo adunco per mezzo del quale la pianta si attacca a sostegni; gli u. hanno origine varia, così in certe Bignoniacee sono dati dall’apice di foglioline, in altre piante da rami sterili dell’ ...
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In anatomia animale e vegetale, termine riferito a formazioni che sono attraversate da canalicoli.
Anatomia
Fascia c. Nella coscia, dipendenza della fascia lata, che chiude la fossa ovale di Scarpa.
Lamina [...] c., la parte trasversalmente disposta dell’osso etmoide.
Botanica
La porzione c. (anche detta floematica) delle piante vascolari è deputata al trasporto della linfa elaborata dal luogo di produzione a quello d’impiego o di riserva. Nei fasci delle ...
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Organo fondamentale delle piante, di solito in forma di lamina e di colore verde, che ha soprattutto la funzione di organizzare il carbonio e di eliminare, attraverso la traspirazione, l’acqua in eccesso. [...] Per estensione struttura a lamina sottile.
Botanica
La f. (o, in senso generale, filloma) è uno dei tre costituenti fondamentali del corpo delle piante cormofite: è considerata un’appendice o un’espansione laterale del caule, dal quale si distingue ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] , 3 voll.; Viaggio a Sumatra, in Bollett. d. Soc. geogr. ital., s. 2, V (1880), pp. 300-302; Asiatic Palms, in Annals of the R. Botan. Garden of Calcutta, XI(1908), pp. 1-518; Append. (1913), pp. 1-142; XII, 1 (1911), pp. 1-239; 2, pp. 1-231; XIII ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....