EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] permanenza in Egitto uni ai suoi compiti di servizio anche quelli di un approfondito studio sulla medicina orientale, sulla botanica e su molti altri aspetti della civiltà locale. Al suo ritorno questi studi si tradurranno in alcune importanti opere ...
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CASTIGLIONI, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1756, primogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri, da un ramo della famiglia che risaliva per linea diretta a Guarnerio (conte palatino nel 1417) [...] il parere del Verri che riteneva premature le nozze, sposava Eleonora Crivelli, da cui ebbe numerosa prole. Appassionato studioso di botanica (alcune sue lettere furono stampate nella Flora Insubrica di G. A. Scopoli, e nel 1791 pubblicò a Milano in ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] l’iniziazione tribale, essere o meno sposati ecc.) creano distinzioni sociali più o meno nette presso quasi tutti i popoli.
Botanica
Categoria tassonomica compresa tra la divisione (o phylum) e l’ordine. Le c. sono indicate di norma dalla desinenza ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] trasformazioni, dai Song fino ai Ming (TJ Hinrichs, cap. XXXV; M. Hanson e C. Furth, cap. XLVII). Nel caso della botanica, l'esigenza di ricostruire gli atteggiamenti dei Cinesi verso il mondo vegetale e le loro conoscenze in questo campo ha ...
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Famiglia originaria di Anversa, trasferitasi poi a Francoforte e quindi a Basilea, che, tra la fine del sec. 17º e il principio del 19º, ha dato otto matematici. In particolare, sono da ricordare:
1. Giacomo, [...] gas. Studiò anche le maree, e si occupò del calcolo delle probabilità, applicandolo a problemi concreti. Tornato nel 1733 in Svizzera da Pietroburgo, alla cui Accademia era stato chiamato nel 1725, insegnò a Basilea anatomia, botanica e poi fisica. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] a Biella nel 1790 e le malattie che colpivano la popolazione piemontese, avviando, con l’opera del medico e botanico Carlo Allioni, l’indagine epidemiologica della pellagra.
Notevole l’impegno da essa profuso nel campo della chimica, vista come ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] di scienze naturali dell'università di Parigi: conseguita la laurea nel '38, trovò subito impiego come lettore di botanica, mineralogia e geologia presso l'Istituto superiore di studi di Bordeaux, per diventare poi insegnante ordinario.
Nel 1836 ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] che alla, letteratura e alla giurisprudenza, anche all'agricoltura, alla medicina, all'astronomia, alla nautica e, soprattutto, alla botanica, alla quale, in novantasei tavole che mettono a confronto le cognizioni di Plinio con quelle di Linneo, è ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] , crostacei, insetti, alcuni vertebrati); in questi casi però vi è presenza anche di ermafroditismo o di partenogenesi.
Botanica
Nel mondo vegetale, il processo della e. organica ha prodotto effetti più intensi nelle strutture riproduttive che non ...
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Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere [...] vocale si usa un, sempre senz’apostrofo; per il femminile una, che davanti a vocale di regola viene elisa.
Botanica
Ciascuno degli elementi di cui è composto un organo vistosamente segmentato, per es. un lomento.
Religione
A. di fede Formulazioni ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....