stilo botanica Parte del pistillo, rappresentata da un prolungamento assile della foglia carpellare, di solito in forma di filamento sottile, che sorregge lo stigma (➔ pistillo).
L’ingrossamento, spesso [...] nettarifero, della base degli s., è detto stilopodio, esso ricopre più o meno l’ovario ed è importante per la classificazione di certi generi delle Apiacee. Rami stilari Le diramazioni con cui si presenta ...
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(o calittra)
Botanica
Rivestimento pluricellulare a dito di guanto (detto anche pileoriza o piloriza o cuffia radicale), che protegge l’estremo apice delle radici delle piante. Le cellule esterne della [...] c. sono a contatto con il terreno, si logorano e si staccano precocemente, ma vengono sostituite continuamente da nuove cellule. La c. nelle Monocotiledoni si origina dal caliptrogeno, un meristema proprio, ...
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siliqua botanica Frutto secco, polispermo, che si apre in due valve, caratteristico delle Brassicacee. Deriva da due carpelli con placentazione marginale, concresciuti ai loro margini; dalle placente si [...] forma precocemente un tessuto che cresce come una lamina verso il centro della cavità, originariamente unica, e forma alla fine un falso setto. Alla deiscenza rimane in posto la linea di concrescimento ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] ‘embrionali’, che si sviluppano direttamente dall’embrione durante la germinazione, e radici avventizie più forti e numerose, che vengono emesse più tardi dai primi nodi dello stelo presso la superficie ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] dei rami e delle foglie (fig. 1). Le dimensioni degli a. variano da una specie all’altra: i più grandi sono le sequoie, che possono sorpassare i 100 m d’altezza e i 10-12 m di diametro del tronco, e certi ...
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Botanica
Carattere di una fitocenosi, espresso da un numero o da una sigla che indica la superficie coperta, direttamente (per es., per le erbe) o per proiezione (per es., per gli alberi) dagli individui [...] di una specie in una data area. La c. indica pertanto nei suoi vari gradi, da scarsa a totale, la dominanza e la frequenza di una specie in una cenosi.
Coltura di c. Coltivazione di una pianta che si espande ...
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Botanica
Germoglio assai raccorciato con l’aspetto d’una grossa gemma, di forma spesso ovata, sotterraneo; i b. sono frequenti nelle Monocotiledoni (giacinto, tulipano ecc.). Il fusto del b., chiamato [...] disco, ha forma di cono molto slargato alla base, su cui s’inseriscono le foglie (squame del b. o catafilli) più o meno carnose per le riserve che contengono. Dalla base del disco spuntano numerose radici ...
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Botanica
Erba annua (Helianthus annuus; v. fig.) delle Asteracee; ha fusti robusti, semplici o ramificati, alti fino a 3 m e oltre, foglie grandi, cuoriformi, ruvide, capolini di 1-3 dm di diametro con [...] i fiori gialli, acheni ricchi di olio, lunghi 7-17 mm. I peduncoli dell’infiorescenza prima e nei primordi dell’antesi dispongono le calatidi verso la maggiore illuminazione, cioè verso sud.
Il g., originario ...
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Botanica
Si dice di organi posti l’uno di fianco all’altro: per es., le gemme di alcune Monocotiledoni.
Fascio c. Quello nel quale libro e legno sono contrapposti, essendo a contatto per una sola parte [...] della loro superficie.
Farmaceutica
Effetto c. Reazione avversa indotta da un medicamento, a carattere prevedibile e quindi diversa dall’effetto indesiderato e imprevisto. Tale distinzione, però, ha solo ...
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Botanica
Aspetto localizzato di una fitocenosi, dovuto a piccole differenze nella composizione floristica, dipendenti da diversità dell’illuminazione, dell’umidità del suolo o da eventi casuali. Con f. [...] si indicano anche le differenze puramente accidentali e non ereditarie intercedenti fra singoli individui o fra varie parti ripetute (foglie) di un medesimo individuo.
Geologia
Per l’uso del termine nella ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....