Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa. anatomia Legamento r. del fegato Cordone fibroso, residuo della vena ombelicale del feto, disposto lungo la base, o margine [...] medialmente e dorsalmente, ed eleva la scapola; la contrazione del piccolo r. fa ruotare il braccio verso l’esterno. botanica Mal del r. (o marciume ad anello rosso) Malattia delle piante dovuta a Ungulina annosa (o Trametes radiciperda), fungo ...
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anatomia Nervo a. di Willis (o nervo spinale, o nervo a. del vago) L’undicesimo paio dei nervi cranici che ha origine dal bulbo (nucleo ambiguo) e dal midollo cervicale; fuoriesce dal cranio attraverso [...] dalla zona maculare della retina ed è punto di partenza di fibre dirette al mesencefalo, che intervengono in importanti riflessi visivi.
Botanica
È detto a. un organo che in certe piante può non esser presente, per es., le stipole sono parti a ...
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sinfisi anatomia e medicina Articolazione semimobile (anfiartrosi) costituita da due superfici articolari piane o lievemente concave (rivestite da cartilagine ialina), con un disco fibro-cartilagineo interposto: [...] sierosi (pleure, pericardio, peritoneo) o di membrane in genere; in questi ultimi casi si usa anche il termine sinechia (➔). botanica Fenomeno (sinonimo di saldatura) normale o teratologico di saldatura di organi o loro parti, all’inizio liberi l’uno ...
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Anatomia
Liquido chiaro che imbeve i tessuti organici e che circola nelle lacune e nei vasi linfatici dei Vertebrati. La l. dei Vertebrati si divide in l. interstiziale e l. circolante o l. propriamente [...] di grassi emulsionati in finissimi globuli.
Linfagoga è qualsiasi sostanza che provoca o aumenta la formazione o il deflusso della linfa.
Botanica
La l. ascendente (o l. grezza) è la soluzione acquosa di sali che dalla radice sale fino alle foglie e ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] ), gruppo di cellule situato all’estremità cefalica della linea primitiva nell’embrione degli Uccelli e dei Mammiferi.
Botanica
Punto di inserzione delle foglie sul fusto. Anatomicamente, la struttura del fusto in corrispondenza del n. è diversa ...
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stria Riga di colore diverso da quello del fondo. La striatura è un insieme di s. che segnano una superficie. anatomia e medicina È detta s. qualsiasi formazione che, per la sua particolare struttura [...] I muscoli della motilità volontaria e il miocardio, che sono così denominati per la caratteristica striatura delle loro fibre. botanica Si dice striato un organo vegetale fornito di linee prominenti o impresse (per es., il fusto del finocchio), o ...
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anatomia e medicina G. olfattivi Formazioni sferoidali del bulbo olfattivo costituite da fibrille nervose avvolte a gomitolo, rappresentate in parte dalle arborizzazioni delle fibre olfattive, in parte [...] basale dei capillari del glomerulo.
Glomerulonefrite è termine anatomo-patologico, usato in luogo del più comune termine nefrite.
Botanica
Gruppo di fiori che nell’insieme formano una palla: è quasi sempre un’infiorescenza a cima con gli assi ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] (gallinacei) e su Mammiferi, per rendere più saporite le carni oppure più docili gli animali da lavoro. In botanica è eseguita su fiori ermafroditi, per evitare l'autofecondazione; se si desidera inoltre fare incroci artificiali, si asportano gli ...
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Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] e sono formate, in numero di 4, da ogni cellula madre. Le s. aploidi sono dette anche aplospore o gonospore. Alcuni botanici riservano il nome di s. alle sole s. aploidi, formatesi per meiosi, chiamando tutte le altre conidi, ma generalmente si ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] , quanto la corrispondenza di F. rivelano la costante attenzione che egli prestò anche a questioni puntuali di botanica, d'astronomia, di geografia, in particolare relativamente alle recenti scoperte geografiche e ai nuovi orizzonti naturalistici da ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....