ARNALDO da Bruxelles
Paola Tentori
Oriundo di Bruxelles, visse a Napoli nella seconda metà del secolo XV.
G. Giustiniani suppose che fosse andato in quella città al seguito di Sisto Riessinger, ma probabilmente [...] 1º apr. 1474, il rarissimo libro De mirabilibus Puteolorum (1475), il Canzoniere del Petrarca (1477) e il primo trattato di botanica uscito alle stampe: De viribus herbarum di Marco Florido, datato 9 maggio 1477.
L'A. non ebbe molti tipi di caratteri ...
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BOLZON, Pio
Valerio Giacomini
Nacque ad Asolo (Treviso) il 20 luglio 1867 da Antonio e Chiara Fietta; iscrittosi nel 1885 alla facoltà di scienze dell'università di Padova, fu per due anni allievo di [...] XI, (1933), pp. 118-126 e 553-559; XLII (1935), pp. 227-232; Sui limiti tra le piante delle Alpie degli Appennini inLiguria, in Archiv. Botan., V (1929), pp. 1-12 e 203-206; VII (1931), pp. 1-6.
Bibl.: R. Pampanini, P. B. (1867-1940), in Nuovo Giorn ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] dei fondatori dell'Accademia dei Georgofili, amico del Cocchi e per trentasei anni, dal 1747 al 1783, "lettor pubblico di botanica" presso l'arcispedale. Da lui il F. trasse la volontà di razionale comprensione della natura in tutti i suoi aspetti e ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] singolarmente efficace. Per ogni pianta egli segue un ordine logico che gli fa evocare successivamente le diverse varietà botaniche, il loro optimum ecologico, le tecniche adatte alla loro cultura, alla loro raccolta e alla conservazione del prodotto ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] delle provincie di Siena e Grosseto, Siena 1890, pp. 39-48; F. Cortesi, Alcune lettere inedite di F. I., in Annali di botanica, VI (1908), pp. 121-130; Edizione nazionale delle operedi G. Galilei, a cura di A. Favaro, XX, Firenze 1909, p. 567; G ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] del M., Bartolomeo, sono incerti sia il luogo (Venosa o Molfetta) sia la data di nascita (1500 ovvero 1514). Laureatosi a Napoli, botanico di fama, si spostò intorno al 1550 a Pisa presso il maestro Luca Ghino di Ghini. Rientrò a Napoli verso il 1555 ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] , raccolsero piante campane, e altre egli ne fece venire dall'Italia e dall'estero, fino alla costituzione d'un orto botanico che, con l'aggiunta dell'erbario secentesco dell'Imperato, passerà a Santo e poi a Domenico Cirillo, che lo arricchiranno ...
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BOTTEGO, Vittorio
Salvatore Bono
Nato a San Lazzaro Parmense l'11 ag. 1860 da Agostino, medico condotto originario, della Val di Taro, e da Maria Asinelli, genovese, trascorse la prima fanciullezza [...] appoggio alla realizzazione del progetto per l'esplorazione del Giuba, approfondì i propri studi di astronomia, di botanica, di mineralogia e di tecnica fotografica. Frattanto il fallito tentativo del principe Ruspoli di raggiungere il Giuba ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] , in Boll. della Soc. di biologia sper., I [1926], pp. 621-623; Le dermatomicosi nella provincia di Pavia. Considerazioni botaniche, statistiche e cliniche, Pavia 1929; Ricerche sull'azione di stimoli fisici e chimici nei riguardi di certi miceti, in ...
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DE FILIIS, Anastasio
Maria Muccillo
Nacque a Temi da Paolo nel 1577, della madre nulla si sa.
Una lettera manoscritta del 3 sett. 1822 (cod. Vat. lat. 9684, f. 116rv) dell'erudito Pietro Antonio Megalotti [...] scienza e, mentre allo Heck spettò l'incarico di insegnare filosofia platonica e metafisica, al Cesi la botanica e allo Stelluti matematica e astrologia, "Eclipsatus Historiarum lectionem sortitus est Lyncaeorumque secretarius constitutus"; ed egli ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....