Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] ’acqua, il calore ecc., e in rapporto con le loro varie funzioni. Questa definizione è stata chiarita da alcuni botanici tedeschi (tra cui K. Goebel).
Diritto
Elemento e/o strumento organizzativo della persona giuridica necessario per poter divenire ...
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MARCONE, Giuseppe
Alberto Carli
Nato a Roccaraso, presso L'Aquila, il 15 ag. 1862 da Amerigo e da Aristea Marchetti, dopo i primi studi si iscrisse alla R. Scuola superiore di medicina veterinaria e [...] da Oreste, dopo appena un anno conseguì la libera docenza e presso la stessa Scuola fu incaricato dell'insegnamento di botanica e materia medica. Nominato assistente effettivo presso la clinica medica, dal 1887 al 1889 ebbe anche l'incarico dell ...
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Botanico (Breslavia 1832 - Würzburg 1897). Si può considerare il fondatore della fisiologia vegetale moderna di cui, coordinando e completando le ricerche di A. de Saussure, di A. Ingenhousz, di J. von [...] e applicò il metodo di acquacoltura per determinare l'importanza di varî sali minerali. Il suo Handbuch der Experimentalphysiologie der Pflanzen (1865) è il primo manuale sull'argomento. Pubblicò anche il primo trattato generale di botanica (1866). ...
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GABRIELI (Gabrielli), Gaspare
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ludovico, nobile padovano, nacque a Padova nel 1494. Studiò medicina nel celebre ateneo patavino. All'età di 31 anni fu ammesso nel Collegio [...] animadversiones, II, Bologna 1741, p. 45; G. Camus, Historique. Premier Herbiers, in Malpighia, IX (1895), p. 296; G.A. Saccardo, La botanica ital., Venezia 1895, I, pp. 76 s.; II, p. 51; F. Gioelli, G. G. primo lettore dei semplici nello Studio di ...
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CONTI, Carlo
Roberto Ferola
Nacque a Legnago (Verona) da Bartolorneo e Teresa Grotto nel 1802, il 9 febbraio secondo alcuni, ottobre secondo altri. Compiuti gli studi ginnasiali nella cittadina natale, [...] gli studi di filosofia e di matematica, frequentando, al tempo stesso, i corsi di anatomia, chimica e, soprattutto, di botanica, cui attese con tale interesse che mise insieme un erbario e, sebbene in seguito ne tralasciasse lo studio, la tenne in ...
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CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] anni compì varie escursioni, anche alla Maiella e al Gran Sasso, raccogliendo reperti per i suoi studi di mineralogia e botanica e pubblicando apprezzate relazioni sul Bollettino del Club alpino italiano, di cui fu socio dal 1874. Laureatosi in quell ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] Montemartini, ibid., VI (1913), pp. 1-7.
Fonti e Bibl.: Necrol. in Rivista di biologia, I (1919), p. 160; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, Venezia 1895, I, p. 71; L. Montemartini, R. F. (con bibliografia), in Atti d. Ist. bot. d. Univ. di Pavia ...
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BARTALINI, Biagio
Nacque a Torrita in Val di Chiana nel 1746; discepolo del naturalista Giuseppe Baldassari, gli successe nel 1782 nella cattedra di fisica e di chimica nell'università di Siena, quindi [...] pp. 22 S.; II, ibid. 1901, p. 15; A. Béguinot 'B. B.' in Encicl. Ital., VI, p. 241; A. Nannizzi, L'opera botanico agraria del naturalista senese B. B. (1746-1822), in Atti Sez. Agraria dell'Accad. dei Fisiocritici di Siena, VII, Siena 1940, pp. 83-91 ...
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HAUSMANN, Franz von
Gino Tomasi
Nacque a Bolzano il 16 sett. 1818 da Franz Karl ed Eleonora von Egen.
Dall'originaria Alsazia, un ramo della famiglia dei nobili Hausmann zu Stetten si era stabilito [...] 77, p. 137; C. Fischnaler, F. F. von H., in Zeitschrift des Ferdinandeum, III (1879), pp. 1-30; P.A. Saccardo, La botanica in Italia, I, Venezia 1895, p. 88; W. Pfaff, Zum 50. Todestage Franz Freiherrn von Hausmann, in Der Schlern, IX (1928), pp. 457 ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] ed erboristeria. I suoi studi principali furono dedicati all'integrazione della medicina e della farmacologia con la chimica e la botanica. Alla fine degli anni Trenta del sec. XVII la sua fama era già consolidata e nella sua villa all'Arenella ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....