BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] trattenne alcuni mesi. Tornato in patria, approfondì gli studi, specie di botanica e scienze naturali, dedicandosi a coltivazioni floreali ed arboree nelle isole Borromee, appartenenti al casato. Si strinse in amicizia con A. Manzoni e T. Grossi, e ...
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Botanico e medico (Jönköping 1743 - Tunaberg 1828), discepolo di Linneo. Come medico della Compagnia olandese delle Indie Orientali, viaggiò molto, visitando l'Africa australe, Giava e il Giappone, e pubblicò [...] i risultati delle sue osservazioni (Icones plantarum japonicarum, 5 voll., 1794-1805; Flora capensis, 1807-13; ecc.). Succedette al figlio di Linneo sulla cattedra di botanica dell'univ. di Uppsala. ...
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MAMELI, Efisio
Antonio Di Meo
Nacque a Ploaghe, presso Sassari, il 31 dic. 1875 da Giovanni Battista e da Maddalena Cubeddu.
In alcuni dei suoi primi lavori il M. si firmò, secondo l'uso sardo mutuato [...] da quello spagnolo, "Efisio Mameli Cubeddu". Sua sorella Giuliana Evelina (Eva), biologa e botanica, sposò l'agronomo Mario Calvino e dalla loro unione nacque lo scrittore Italo Calvino, che in più occasioni ricordò il M. e la moglie come gli "zii ...
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Naturalista, matematico e filosofo (Lubecca 1587 - Amburgo 1657); godette di altissima stima tra i contemporanei. In contrapposizione alle dottrine scolastiche, fu fautore del metodo sperimentale e matematico, [...] D. Sennert. Precursore di una concezione meccanicistica della fisica, è noto soprattutto per l'apporto dato a una botanica scientifica; la precisione del linguaggio classificatorio e l'acutezza dell'analisi scientifica inducono a considerarlo uno dei ...
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Esploratore e naturalista (Glasgow 1817 - Londra 1878). Arruolatosi come medico della Compagnia delle Indie Orientali, si recò nell'Afghānistān e poi in India, e compì di là importanti viaggi. Attraversò [...] il Karakorum e scoprì le sorgenti del fiume Shyok (1848). Visitò poi il Sikkim, l'altopiano di Shillong e la regione di Sundarbans. Fu professore di botanica a Calcutta. Lasciò un volume sulle sue esplorazioni. ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] di famiglia, l'abate Ferrero, il boemo Joseph Marschall, professore di tedesco e di botanica, e, dal 1822, l'abate Giovanni Frézet. A differenza del fratello minore Camillo, dimostrò fin dall'adolescenza indole studiosa e riflessiva, ma pure ...
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Naturalista (Roma 1585 - Acquasparta 1630); fondatore (1603) dell'Accademia dei Lincei, alla quale dedicò tutte le sue energie, curando o promuovendo a sue spese varie pubblicazioni scientifiche collegiali [...] e Il Saggiatore di G. Galilei. Concepì un Theatrum totius naturae, di cui pubblicò soltanto la parte introduttiva alla sezione botanica sotto il nome di Tabulae phytosophicae, in numero di 20. Le 13 iniziali furono pubblicate dal C. in appendice alle ...
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Naturalista e medico italiano (Pinerolo 1761 - Piscina, Torino, 1834), prof. dapprima di istituzioni mediche (1789), poi (1799) di patologia all'univ. di Torino, dalla quale fu allontanato nel 1814 per [...] sue idee liberali. Col suo Nomenclator linnaeanus florae pedemontanae (1790) e le Réflexions sur les ouvrages de C. Allioni (1817) diede notevole contributo alla storia della botanica piemontese. Introdusse la vaccinazione antivaiolosa in Piemonte. ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] . Lona). L. Poldini, Storia dell'esplorazione floristica nell'Italia di Nord-Est dal 1888 al 1988, in 100 anni di ricerche botaniche in Italia (1888-1988), a cura di F. Pedrotti, Firenze 1988, p. 553; Atti della Giornata internazionale di studio su C ...
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CAMPANA, Antonio
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Ferrara, secondo alcuni biografi, il 2 apr. 1753, secondo altri, il 2 aprile 1751, da Giovanni e Paola Righetti. Studiò presso il collegio dei gesuiti [...] C. è la prima individuazione della Viola ferrariensis e l'introduzione dell'uso del tepidario nelle serre dell'Orto botanico di Ferrara per la conservazione delle piante durante l'inverno.
Nel campo della fisica sperimentale il C. compì importanti ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....