Nome comune delle piante del genere Olea della famiglia Oleacee, ordine Lamiali, e in particolare di Olea europaea, nella sottospecie domestica, albero comunissimo nelle nostre regioni, di grande importanza [...] per l’olio che si estrae dai suoi frutti.
Botanica
Caratteristiche
L’o. (nella specie Olea europaea) si presenta in due sottospecie: o. coltivato (Olea europaea sativa; v. fig.) e o. selvatico (Olea europaea oleaster). L’o. coltivato (o o. domestico ...
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Nome comune di alcune piante del genere Theobroma (famiglia Malvacee) e del loro seme, da cui si ricava un prodotto alimentare (detto anch’esso c.) in polvere di color bruno-rossiccio, aromatico e amaro, [...] usato nella fabbricazione del cioccolato.
Botanica
Tutte le specie di Theobroma provengono dall’America tropicale: la più coltivata è T. cacao (v. fig.), meno coltivate sono T. bico;lor, T. angustifolium, T. ovalifolium e altre. La prima specie è un ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] tipi formali e funzionali, o comunque dalla possibilità di venire ricondotti ad altrettanti tipi.
Botanica
La t. vegetale consiste essenzialmente nell’individuare il gruppo di specie caratteristico dell’associazione, ossia quel gruppo di piante che ...
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spontaneo biologia Nel linguaggio scientifico, si dice di un fatto o un fenomeno, non regolato dalle normali leggi o comunque estremamente raro: generazione s. o automatica, la generazione di organismi [...] viventi da materia un tempo presunta non vivente (➔ generazione); variazione s., lo stesso che mutazione. botanica Piante s. Piante che crescono e si riproducono senza alcuna pratica colturale.
Le piante che, coltivate o comunque introdotte in un ...
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Presenza nel nucleo cellulare di due serie di cromosomi, provenienti rispettivamente dal padre e dalla madre; è propria delle cellule somatiche degli individui (detti diploidi) originati per riproduzione [...] sessuale.
Numero diploide è il numero di cromosomi presenti nel nucleo cellulare in doppia serie (2n).
In botanica l’individuo le cui cellule contengono nuclei con numero diploide di cromosomi è detto diplofito; nell’alternanza di generazione esso ...
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erbario
Alessandra Magistrelli
Raccolta di piante essiccate
Gli erbari sono una raccolta di piante seccate e classificate per uso scientifico. La parola erbario ha un doppio significato, può indicare [...] di piante essiccate o il luogo dedicato alla conservazione e alla consultazione di tale materiale
I primi erbari
La botanica nasce come attività di riconoscimento delle piante alimentari e medicinali che già gli autori greci e latini descrissero in ...
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patata
Pianta appartenente alla famiglia Solanacee, spontanea, probabilmente originaria di Perù, Bolivia e Messico. Fu introdotta in Europa per la prima volta dagli spagnoli e dagli inglesi nella seconda [...] del Cinquecento e l’inizio del Seicento, fu introdotta anche in Italia, dalla Spagna, rimanendo una curiosità botanica. Solo nel corso del Seicento la p. cominciò a essere diffusamente utilizzata per l’alimentazione umana, diffondendosi inizialmente ...
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Anatomia
Formazione rotondeggiante, di grandezza microscopica, racchiudente una cavità che comunica con un dotto escretore. A. ghiandolare L’elemento costitutivo di alcuni organi ghiandolari. Si dicono [...] in acini. A. polmonare La porzione estrema del lobulo polmonare, costituita essenzialmente dai condotti alveolari e dagli infundiboli.
Botanica
Nome comune delle bacche che costituiscono i grappoli d’uva, di ribes, ecc. Vi si distinguono la buccia ...
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tabacco Nome comune di varie specie di piante appartenenti al genere Nicotiana (in particolare di Nicotiana tabacum; v. fig.) e delle loro foglie essiccate, caratterizzate dalla presenza in ogni loro parte, [...] e attuali.
Cenni storici
La denominazione Nicotiana, riferita in un primo tempo alla pianta di t. e quindi usata, in botanica sistematica, per indicare il genere, fu creata dal naturalista A. Lonicer di Marburgo nel 1565, in omaggio a J. Nicot ...
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(o syntaxon) Nella sistematica fitosociologica, unità gerarchica di qualsiasi rango: associazione, alleanza, ordine. Sintassonomia Il corpus di regole e criteri per l’ordinamento sistematico delle unità [...] , costituisce l’unità fondamentale di tale sistema gerarchico. La sintassonomia, che ha significato analogo a quello di tassonomia in botanica, riconosce 3 unità di rango superiore all’associazione (alleanza, ordine e classe) e 2 di rango inferiore ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....