Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] prontamente registrate dai sempre più numerosi Hortus sanitatis che si stampano in quegli anni e coltivate nel primo Orto botanico, fondato a Padova nel 1545 da F. Bonafede.
3.
Dal rinascimento medico a Paracelso
Nel 1543 la rivoluzione anatomica ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] (Punt 1983). Albrecht von Haller, chiamato nel 1736 all'Università di Gottinga come professore di anatomia, chirurgia e botanica, impartì invece il suo insegnamento fisiologico, fino al 1753, dalla cattedra di anatomia. Nella Facoltà di medicina dell ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] . Il primo è l’espansione del ruolo di cattedre ‘minori’ come quelle, variamente articolate, di anatomia e chirurgia, o di botanica e materia medica – la chimica entra solo assai tardi a far parte della formazione ufficiale del medico, e resta una ...
Leggi Tutto
MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] importanti relazioni culturali e di accumulare durante i numerosi viaggi al seguito di Ladislao una dovizia di osservazioni di botanica e zoologia, che trovarono posto nelle Epistolae e nelle Annotationes et censurae in Ioan. Mesue (1535). Dopo la ...
Leggi Tutto
FERRARIO (Ferrari), Ottavio Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Busto Arsizio (Varese) il 2 febbr. 1787 da Felice e da Marianna Marchesi, dopo i primi studi si occupò come aiutante farmacista a Tradate. [...] insegnata in 22lezioni, di J. L. Demerson (Milano 1826), e il Compendio di chimica, botanica, materia medica, farmacia..., di E. Desmarest (ibid. 1827 e 1829). Manoscritte sono restate altre traduzioni di opere naturalistiche: di G. Cuvier, di ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di spiegazione di quel che egli chiama "lustro della luna", cioè del fenomeno della "luce cinerea".
Le conoscenze botaniche di L. furono certamente notevoli, con osservazioni che vanno al di là dell'interesse iconografico. Nello studio della ...
Leggi Tutto
Zoologia
Organo di locomozione e sostentamento nell’aria. Le a. sono presenti nella maggior parte degli Insetti, negli Pterosauri (Rettili estinti), negli Uccelli e tra i Mammiferi nei pipistrelli. Alcuni [...] , molto allungati. Le dita degli arti posteriori e il 1° dito di quelli anteriori sono liberi e di proporzioni normali.
Botanica
Espansione membranacea che si trova su vari organi delle piante, come sul fusto e sui rami di alcuni Lathyrus e sui ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia cellulare, l. nucleare, reticolo di filamenti intermedi che riveste la superficie interna della membrana nucleare interna delle cellule eucariotiche; nelle cellule di mammifero è costituita [...] influenza il metabolismo cellulare, organizza le proteine presenti nelle membrane plasmatiche adiacenti e induce il differenziamento cellulare.
Botanica
Parte espansa e appiattita della foglia (cioè il lembo fogliare), o anche la parte distale, ampia ...
Leggi Tutto
Le conoscenze sulle origini botaniche e sulla preparazione del curaro, a lungo incerte per il segreto difeso dagli stregoni manipolatori, si sono di recente notevolmente accresciute, in seguito ad esplorazioni [...] , in buona quantità, assoluta purezza e ben cristallizzabile. Si ha ora, pertanto, la disponibilità di una specie botanica sicura e di un prodotto purissimo, dosabile in mg., già entrato in commercio, ad attività costante. Utilizzando taluni ...
Leggi Tutto
Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] del cordone simpatico e dei gangli periferici, di struttura fibrillare, con frequenti anastomosi (disposizione a plesso).
Botanica
Cellula di tessuto meccanico, allungata, fusiforme, con pareti cellulosiche o lignificate molto ispessite e quindi a ...
Leggi Tutto
botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....