Naturalista e medico italiano (Pinerolo 1761 - Piscina, Torino, 1834), prof. dapprima di istituzioni mediche (1789), poi (1799) di patologia all'univ. di Torino, dalla quale fu allontanato nel 1814 per [...] sue idee liberali. Col suo Nomenclator linnaeanus florae pedemontanae (1790) e le Réflexions sur les ouvrages de C. Allioni (1817) diede notevole contributo alla storia della botanica piemontese. Introdusse la vaccinazione antivaiolosa in Piemonte. ...
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Antropologia
Popolazioni marginali
Gruppi nomadi, prevalentemente di cacciatori e raccoglitori (pigmei, boscimani, aborigeni australiani), di esigua consistenza demografica, stanziati in territori isolati [...] gruppi di zingari nomadi che, pur vivendo in simbiosi con le popolazioni locali, preferiscono lo stanziamento temporaneo.
Botanica
Placentazione marginale degli ovuli
Condizione in cui le placente sono vicine ai margini laterali dei carpelli (per es ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] quante all'inizio ne creò l'ente infinito" [Phil. bot. 1751, par. 157]; varietates levissimas non curat botanicus "il botanico non considera le piccole varianti" [Phil. bot. 1751, par. 310]), la natura linneana, inserita in una metafisica teleologica ...
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Medico (Boldekow, Pomerania, 1766 - Halle 1833), nipote di Christian Konrad; dal 1795 prof. ordinario di patologia generale a Halle. Studioso delle lingue classiche e semitiche, è soprattutto noto per [...] -99), la prima organica e razionale, che ebbe varie edizioni, fu tradotta in più lingue e più volte in italiano, con varie aggiunte attinenti alla medicina italiana. Dal 1817 si dedicò alla botanica e pubblicò numerosi studî, oltre a una storia della ...
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COCCO, Anastasio
Andrea Russo
Nacque a Messina il 29 ag. 1799. Dal padre, medico e buon letterato (secondo il Diz. dei Siciliani illustri che non ne fornisce neppure il nome), venne, per tempo, iniziato [...] sarebbe divenuto segretario nel 1851), leggendovi un suo primo lavoro, dal titolo Sull'origine,progressi e utilità della botanica.
Per completare la sua cultura specifica, nello stesso anno si trasferì a Napoli, e presso quello Studio poté ascoltare ...
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Biologia
In immunologia, figura osservabile al microscopio ottico, generata dalla combinazione di una cellula disposta al centro di altri elementi che la circondano e che prendono contatto con essa: per [...] dalle emazie di montone che si combinano con la membrana dei linfociti T, grazie ai recettori da questi posseduti.
Botanica
Nelle piante erbacee, disposizione a raggiera delle foglie, di solito alla base del fusto, determinata dalla brevità degli ...
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Anatomia
Formazione rotondeggiante, di grandezza microscopica, racchiudente una cavità che comunica con un dotto escretore. A. ghiandolare L’elemento costitutivo di alcuni organi ghiandolari. Si dicono [...] in acini. A. polmonare La porzione estrema del lobulo polmonare, costituita essenzialmente dai condotti alveolari e dagli infundiboli.
Botanica
Nome comune delle bacche che costituiscono i grappoli d’uva, di ribes, ecc. Vi si distinguono la buccia ...
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Anatomia
Forami di c. Sono i fori intervertebrali attraverso i quali passano le radici spinali.
Biologia
Fenomeno consistente nella temporanea unione di due organismi unicellulari e in uno scambio di [...] di cromosoma) da un batterio donatore a uno accettore attraverso un ponte citoplasmatico molto fragile detto pilus.
In botanica, riproduzione per fusione tra organismi unicellulari liberi, contrapposto a copulazione.
Fisica
C. di carica L’operazione ...
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WITHERING, William
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Willington nello Shropshire nel marzo 1741, morto a Birmingham il 6 ottobre 1799. Studiò all'università di Edimburgo dove si laureò nel 1766, poi [...] insigne. Si dedicò con particolare interesse allo studio delle affezioni cardiache e fu uno dei più profondi studiosi della botanica medica.
A lui si deve l'introduzione della digitale nella terapia delle affezioni cardiache (1776). Il suo libro ...
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velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] la parete posteriore della bocca. Il suo margine inferiore, libero e sottile, presenta un prolungamento mediano, l’ugola. botanica L’involucro membranaceo che avvolge il corpo fruttifero dei funghi della famiglia Agaricacee, quando questo comincia a ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....