Botanica
In riferimento a organi vegetali, il raggiungimento della fase finale dello sviluppo morfologico e fisiologico. In particolare si parla di m. per i semi eduli o i frutti, in quanto con la m. raggiungono [...] le qualità che li rendono utili e di sapore gradevole.
Importanti modificazioni morfologiche e chimiche avvengono durante la m. del seme. I carboidrati solubili (principalmente glucosio e levulosio) si ...
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Botanica
Fessura e spaccatura presente negli organi di alcune piante. Le f. possono essere determinate da eventi traumatici, che provocano la rottura di fibre sclerenchimatiche (lacerazioni e schianti) [...] o, al contrario, essere legate alla struttura di tessuti la cui lacerazione è prevista in una determinata fase dello sviluppo di una pianta o di un suo organo. Rientrano in queste categorie le f. corticali, ...
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Botanica
Pratica agraria che aumenta la resistenza al freddo di certe piante coltivate, tenendole per qualche giorno a temperatura di poco superiore a quella di congelamento. In questo modo, l’amido si [...] trasforma in zucchero e la concentrazione dei succhi cellulari aumenta; tale trasformazione abbassa il punto di congelamento ed evita la flocculazione nel citoplasma.
Chimica
Nell’industria chimica, il ...
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Botanica
Nome comune delle piante appartenenti al genere Tilia, il legno che se ne ricava e l’infuso con effetto diaforetico che viene preparato con i loro fiori.
Studi filogenetici condotti negli anni [...] 1990 hanno permesso di includere le Tigliacee nella famiglia Malvacee appartenente all’ordine Malvali (➔). Il genere Tilia comprende molte specie arboree dell’emisfero boreale, con foglie a base cordata, ...
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Botanica
Erba annua (Helianthus annuus; v. fig.) delle Asteracee; ha fusti robusti, semplici o ramificati, alti fino a 3 m e oltre, foglie grandi, cuoriformi, ruvide, capolini di 1-3 dm di diametro con [...] i fiori gialli, acheni ricchi di olio, lunghi 7-17 mm. I peduncoli dell’infiorescenza prima e nei primordi dell’antesi dispongono le calatidi verso la maggiore illuminazione, cioè verso sud.
Il g., originario ...
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Botanica
Carattere del polline che non germina se viene a contatto con lo stimma dello stesso fiore o di altri fiori della stessa pianta. Le piante sono dette incompatibili se: a) tra di esse non avviene [...] l’impollinazione incrociata per autosterilità; b) vengono danneggiate dalla vicinanza di altre specie (➔ allelopatia); c) tra di esse non si ha saldatura dell’innesto.
Diritto
In generale, divieto per ...
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Botanica
Elemento con funzione di chiusura che si trova nell’urna dei Muschi o in certi frutti secchi deiscenti, per es. nella pisside dell’anagallide o della portulaca, e che si stacca quando le spore [...] o i semi sono maturi.
Farmaceutica
Piccola capsula in forma di cilindretto arrotondato alle estremità, generalmente di gelatina rigida, formata di due parti tali da potersi innestare l’una nell’altra ...
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Botanica
L’insieme dei fasci vascolari di una foglia o anche un singolo nervo.
Tecnica
Nelle costruzioni civili e meccaniche, trave, costola, o risalto che, sporgendo da una struttura continua (solaio, [...] volta, piastra), ne aumenta notevolmente la resistenza a flessione. Talvolta le n. possono essere conglobate nella struttura continua medesima e non sono visibili all’esterno; in tal caso la funzione di ...
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Botanica
Si dice di piante o di organi (foglie, fusto) ingrossati in seguito alla presenza di un abbondante tessuto acquifero: per es., sono piante g. le Cactacee che hanno i fusti carnosi, e sono foglie [...] g. quelle delle Aizoacee. Le piante g. sono tutte adatte a climi aridi; nella flora italiana se ne hanno esempi tra le Crassulacee. medicina
Si dice di persona o animale che, per effetto di una troppo ...
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Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] Fragaria chiloënsis e virginiana, il mango ecc., dal Nuovo Mondo raggiunsero l'Europa, dove furono istituiti importanti giardini botanici nei quali vennero coltivate piante provenienti da ogni parte del mondo, finché la coltura di molte di esse ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....