In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] indica anche la disposizione relativa degli atomi in una molecola e di molecole in altre più complesse.
Botanica
In anatomia vegetale, la disposizione dei vari sistemi di tessuto (tegumentale, parenchimatico, conduttore e meccanico) negli organi ...
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Matematica
In geometria, il cono c. indefinito è la superficie (fig. A) che si ottiene facendo ruotare attorno alla retta fissa h (asse) una retta uscente da un suo punto s (vertice) e rigidamente collegata [...] spermatozoo. Una volta giunto a contatto con quest’ultimo, il c. si ritrae, trascinandolo nell’interno del vitello.
Botanica
In botanica, fiore carpellifero delle Conifere, che nei pini e in altri generi ha forma conica, quando contiene i semi. C ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] l’insorgenza e il differenziamento della forma (morfogenesi) sia nello sviluppo embrionale e larvale (metamorfosi) sia nell’adulto.
Botanica
La m. vegetale prende in considerazione ogni aspetto della forma e della struttura della pianta e delle sue ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] blastoderma e tuorlo. D. proligero Accumulo di cellule dell’epitelio follicolare intorno all’uovo ovarico dei Mammiferi.
Botanica
D. adesivo Espansione apicale del viticcio, che aderisce strettamente al substrato, di certi viticci (vite del Canada ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di un fenomeno, di una proprietà che si manifesta o si ripete a intervalli regolari di tempo, di spazio o di un’altra variabile.
Biologia
Molte funzioni biologiche [...] diurna è importante, ma non sembra che questa sia esclusiva; intervengono probabilmente altri fattori, come l’alimentazione.
Botanica
Sono p., nel senso che si succedono regolarmente, in tempi determinati, alcuni fenomeni vitali nei vegetali. L ...
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Tecnica
Strumento utilizzato per aprire o chiudere una serratura. Esistono molti tipi di c., anche se la più comune è quella a corpo piatto con scanalature e intagli che si introduce in una fessura praticata [...] a rendere facile, per successive esclusioni, la determinazione di dato gruppo tassonomico. Un tipo di c. analitica, utilizzata in botanica e zoologia, è la c. dicotomica escogitata da J.-B. de Lamarck.
Informatica
Parola c. (o semplicemente c.) I ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] eucariote in coltura. Alcuni organismi, come le alghe unicellulari, sembra siano rimasti nel dominio della botanica e raramente vengono considerati microbi.
La classificazione dei microbi
La prima classificazione biologica degli organismi osservati ...
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GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] zoologiche che costituirono un personale quanto pregevole museo naturale.
Il G. ottenne la nuova cattedra di storia naturale e botanica presso l'Università di Catania nel 1780 - essendo morto nel 1778 il Recupero che avrebbe dovuto, data l'anzianità ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] -1778), che esorta i suoi discepoli a organizzare spedizioni di ricerca in tutte le aree geografiche, nella Philosophia botanica (1751) espone un metodo d'indagine e di registrazione delle scoperte che permette di sintetizzare le conoscenze acquisite ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] di Paramecium aurelia; sembra che il protozoo possa mantenere come endosimbionti i batteri k solo se è presente il gene K.
Botanica
La lettera K (iniziale del gr. κάλυξ «calice») nelle formule fiorali indica i costituenti del calice, cioè i sepali ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....