La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] grazie a Joseph Pitton de Tournefort e ad Antoine e Bernard de Jussieu, uno dei più importanti centri per lo studio della botanica, ma non ancora in grado di far fronte al crescente interesse per la storia naturale. Sembra che il suo cabinet, creato ...
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Biologia
L’accrescimento numerico degli organismi viventi mediante la riproduzione biologica. Il coefficiente di m. è diverso nelle diverse specie. L’aumento degli individui di una specie, nelle successive [...] a bilanciare le perdite, sono destinate a estinguersi, com’è infatti avvenuto, anche in epoca storica, per molte di esse.
In botanica, la m. è un modo di riproduzione molto diffuso. Nei funghi e in molte alghe, ha luogo mediante conidi, spore ...
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Biologia
D. genetica Nell’evoluzione, azione differenziante della selezione ( selezione divergente o disruptiva) determinata dalle differenti condizioni ambientali in cui vengono a trovarsi porzioni di [...] . con l’ibridazione DNA-DNA e DNA-RNA, il confronto delle sequenze di proteine e l’analisi elettroforetica di sistemi gene-enzima.
Botanica
Si dice angolo di d. (o d. fogliare), l’angolo formato dall’incontro dei piani mediani di due foglie isolate ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] genericamente indicativo di "scienza dei viventi" e demanda per problematiche e metodologie a numerose discipline: zoologia, botanica, fisiologia animale e vegetale, anatomia ed embriologia comparate, genetica, medicina e chirurgia.
La vita è una ...
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Biologia
In fisiologia, la funzione propria degli organi ghiandolari, di gruppi di cellule e talora di cellule isolate, che consiste nell’elaborazione o nella liberazione di particolari sostanze utili [...] nell’ambiente circostante le cellule secretrici, o all’esterno, la s. si definisce endocrina, paracrina o esocrina.
Botanica
In fisiologia vegetale, formazione di prodotti del metabolismo che non hanno ulteriore impiego nella fisiologia della pianta ...
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Biblioteconomia
C. bibliografica Ordinamento che, muovendo da alcune classi fondamentali, raccoglie le opere, attraverso graduali suddivisioni, in raggruppamenti sempre più specifici. La sua applicazione [...] , e tendeva a ricostruirlo. Con l’affermarsi dell’interpretazione evoluzionistica degli organismi, la c. nella zoologia e nella botanica mirò a raggruppare gli esseri viventi secondo il loro supposto grado di consanguineità e si tentò quindi una c ...
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Biologia
Negli organismi a sessi separati, si definisce m., e si indica con il simbolo ♂, l’individuo che produce i gameti maschili destinati a fecondare i gameti femminili in vista della riproduzione. [...] dalla femmina, per es. l’alite (rospo ostetrico) tra gli Anfibi, il cavalluccio marino tra i Pesci ecc.
In botanica il sesso maschile è rappresentato tipicamente dagli spermi; perciò si parla di apparato maschile a proposito dell’anteridio, dello ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] , crostacei, insetti, alcuni vertebrati); in questi casi però vi è presenza anche di ermafroditismo o di partenogenesi.
Botanica
Nel mondo vegetale, il processo della e. organica ha prodotto effetti più intensi nelle strutture riproduttive che non ...
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tipo Insieme di oggetti, elementi, individui conformi a un determinato schema o modello, aventi caratteri simili che li accomunano tra loro e insieme li distinguono da altri.
Biologia
Specie tipica è [...] , sistemi di antigeni affini, lipoproteine normali e patologiche, microrganismi ecc.) che rientrano in una classificazione convenzionale.
Botanica
In tassonomia, esemplare scelto per essere typus nominis, ovvero quello su cui si basa la descrizione ...
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biologia Studio delle anomalie morfologiche e in particolare delle anomalie fetali (teratogenesi) che interessano il campo dell’ostetricia e dell’anatomia patologica, oltre che la zoologia generale. Tali [...] come scienza sperimentale alla quale lo studio delle anomalie embrionali diede inizialmente grande impulso. botanica T. vegetale Settore della botanica che studia le deviazioni dal tipo normale delle diverse parti delle piante, detto anche ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....