Fotografo (Minneapolis 1908 - Boston 1976). Autodidatta, dopo gli studî di botanica, a partire dal 1938, si dedicò alla fotografia esponendo, già dal 1942, al Portland art museum. Insegnante al Rochester [...] institute of technology, nel 1952 fondò Aperture (dapprima rivista poi anche casa editrice). Influenzato dalle filosofie orientali, concepì la creazione fotografica come produzione di metamorfosi in cui ...
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Botanico statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1888 - New Haven 1968); prof. di botanica nell'univ. Yale (1940), direttore della Sheffield scientific school (1945), nel 1948 fu eletto presidente della [...] Società americana per il progresso delle scienze; direttore (1926-32) dell'American journal of botany. Si è occupato particolarmente di morfologia, morfogenesi e genetica. Opere principali: Botany: principles ...
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Patrizio veneziano (Venezia 1510 - ivi 1576); si occupò attivamente di botanica e compilò un codice-erbario in 5 voll., conservato nella Marciana di Venezia e pubblicato solo nel 1940 (I cinque libri di [...] parecchie sconosciute fino a quell'epoca. Le molte osservazioni e intuizioni in esso contenute, poi confermate da altri botanici in epoche successive, rivelano in M. un naturalista complesso, paziente critico della nomenclatura delle specie e acuto ...
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Archeologo e scienziato (Västerås 1630 - Uppsala 1702); fu prof. di botanica, poi (1660-63) di anatomia e di medicina nell'univ. di Uppsala, di cui fu curator (1663-70). Apportò importanti modifiche all'università, [...] grande importanza sono le sue ricerche sui vasi linfatici dell'intestino, che riuscì a distinguere dai vasi chiliferi. Come botanico, con il figlio Olof il Giovane (Uppsala 1660 - ivi 1740), pubblicò una grande opera iconografica; come archeologo, fu ...
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Poligrafo danese (Sönder-Bosch 1626 - Copenaghen 1690), prof. di lingue, botanica e chimica all'univ. di Copenaghen dal 1659, viaggiò a lungo in Europa soggiornando specialmente nei Paesi Bassi (1651-53), [...] dove si specializzò anche negli studî anatomici (insieme a N. Stenone scoprì i dotti lacrimali); raggiunse fama europea con una vastissima produzione scientifica, particolarmente importante nel campo della ...
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Botanico italiano (Laino Borgo, Cosenza, 1872 - Roma 1950), prof. di botanica nelle univ. di Siena (dal 1906), Pavia, Napoli (dal 1931); socio nazionale dei Lincei (1922). Si occupò di embriologia, citologia, [...] ecc. Numerosi i suoi contributi alla conoscenza della flora lucana, calabrese e toscana (scoprì Pinus heldreichii in Calabria e Basilicata). Diede grande impulso alla Stazione sperimentale per le piante officinali annessa all'orto botanico di Napoli. ...
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Botanico (n. Mount Vernon, New York, 1857 - m. 1945); prof. di botanica in varie univ. degli USA, direttore del Missouri botanical garden (1889-1912); compì studî di sistematica su varî generi di complessa [...] classificazione (Phoradendron, Agave, Quercus, ecc.) e pubblicò molti contributi alla botanica generale e all'entomologia. ...
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Botanico italiano (Paliano 1875 - Genova 1940), fratello di Francesco; prof. di botanica nelle univ. di Messina (1922), Modena (1924) e Genova (1929). Si occupò dell'esplorazione floristica di molte regioni [...] d'Italia, di ecologia, sistematica, fitogeografia, paleobotanica e storia della botanica. Nel 1925 fondò l'Archivio botanico per la sistematica, fitogeografia e genetica. ...
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Botanico (Buchs, cantone di San Gallo, 1829 - Berlino 1919); professore di botanica a Zurigo, in seguito a Monaco, Basilea, Tubinga, divenne quindi (1878-1910) direttore dell'Istituto di fisiologia vegetale [...] di Berlino e presidente della Società botanica tedesca. Socio straniero dei Lincei (1900). Per i suoi studî sulla struttura del sistema meccanico delle piante è considerato, insieme con G. Haberlandt, come il fondatore dell'anatomia fisiologica ...
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Botanico italiano (Padova 1905 - Milano 1998); prof. univ. dal 1939, insegnò botanica a Milano fino al 1980; si occupò di numerosi problemi di fisiologia (le varie funzioni dell'acqua nelle piante, mucoproteidi, [...] acido ascorbico, ecc.); portò contributi originali all'analisi ormonale dell'accrescimento. Socio nazionale dei Lincei (1951). Autore del trattato Elementi di botanica (2 voll., 1948-56; ultima ed., in collab. con E. Marré, 1968-72). ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....