BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] gli studi a Bologna e, terminatili, passò a Firenze dove fu socio dell'Accademia sacra, degli Apatisti e dell'Accademia botanica. Nel Collegio di Salerno ebbe la cattedra di matematica e si laureò in filosofia e medicina. Dal 1773 al 1779 insegnò ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] . Fu membro di varie accademie: dell'Accademia Fiorentina (1739), della Accademia Etrusca di Cortona (1745), dell'Accademia botanica della medesima Città (1757), della Società Colombaria (1757). Arcade con il nome di Nigristo Ligoniese, fu anche ...
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CLARICI, Paolo Bartolomeo
Maria Letizia Strocchi
Figlio di Antongirolamo e Michelangela de' Vignai, nacque ad Ancona il 6 giugno 1664. Lasciata per sempre la città natale, si recò ancor giovane a Roma, [...] ; C. Ferretti, Mem. storico-critiche dei pittori anconitani dal XV al XIX sec., Ancona 1883, pp. 52-54; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, Venezia 1895, I, p. 52; II, p. 32; P. Giangiacomi, Guida spirituale di Ancona, Ancona 1933, pp. 170-171; E ...
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LICATA, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 23 giugno 1856 da Antonio, siciliano, professore di pittura, e da Orsola Faccioli, vicentina, maestra di disegno. Conclusi gli [...] Italia, V (1886), pp. 111-116; C. Della Valle, Commemorazione di G.B. L., ibid., pp. 117-120; P.A. Saccardo, La botanica in Italia, I, Venezia 1895, p. 96; C. Fenizia, Commemorazione di G.B. L. (X anniversario dell'eccidio della spedizione Porro), in ...
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CATO (Cati), Ercole
Tiziano Ascari
Nacque a Ferrara da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli. Sono incerti l'anno della nascita e quello della morte: certo è soltanto che morì a 68 anni e non prima del 1606. [...] 90 s.; F. Cavalli, La scienza politica in Italia, in Mem. dell'Ateneo veneto, XVI (1871), pp. 470-72; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, ibid., XXVI (1901), p. 29; V. Pacifici, Ippolito II d'Este card. di Ferrara, Tivolis.d. (ma 1921), ad Indicem ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] Granit, "Sul granito", 1784), passò all'anatomia, scoprendo nello stesso 1784 l'osso inframascellare; fu attratto infine dalla botanica e dalla storia naturale, in cui la sua riflessione trovava testimonianza di quella immanenza del divino che aveva ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] B. coll'ormai anziano Pirro Maria Gabrielli, primo fondatore di quella istituzione; questi, professore di medicina e botanica all'università, era stato a Siena autorevole rappresentante di un filone di cultura "moderna", preoccupato di combattere la ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] della villa del duca di Chandos, a Cannons, dove realizzò un garden temple. Due anni prima, R. Bradley, professore di botanica a Cambridge, nel libro The Gentleman's and gardener's kalendar (edito a Londra) aveva pubblicato un progetto del G. per ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] tenacemente avverso.
I primi contatti con questi ambienti avvennero nel 1820, quando il L. prese a frequentare le lezioni di botanica e di fisica tenute a Firenze dai professori C. Passerini e O. Targioni Tozzetti. Decisivo fu poi l'incontro con ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] una qualificata stampa ad hoc, e presentava rubriche estremamente varie: vite di uomini illustri, zoologia, botanica, descrizioni delle maggiori città italiane, "conversazioni igieniche"; fra gli altri collaboratori G. Strafforello, L. Mantegazza ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....