LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] i suoi esperimenti sul volo dei pipistrelli, condotti sotto la guida di P. Cossali. Alle passioni per la chimica, la botanica, la mineralogia e l'ornitologia L. unì quella per la musica e il canto, praticati con discreto successo. Insomma, pareva ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] permanenza in Egitto uni ai suoi compiti di servizio anche quelli di un approfondito studio sulla medicina orientale, sulla botanica e su molti altri aspetti della civiltà locale. Al suo ritorno questi studi si tradurranno in alcune importanti opere ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] importanti relazioni culturali e di accumulare durante i numerosi viaggi al seguito di Ladislao una dovizia di osservazioni di botanica e zoologia, che trovarono posto nelle Epistolae e nelle Annotationes et censurae in Ioan. Mesue (1535). Dopo la ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] ), 168; Esposizione... (catal.), Milano 1867, p. 36 (per Gius.); L'arte in Italia, Milano 1870, p. 14; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, Venezia 1896, p. 58 (per Luigi); U. Nebbia, La scultura nel duomo di Milano, Milano 1908, pp. 264, 276; P ...
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CORVI, Guglielmo (Guillelmus Brixiensis, de Brixia, de Caneto, de Corvis)
Augusto De Ferrari
Nacque verso il 1250a Canneto sull'Oglio (Mantova) da Iacopo, nobile bresciano; ebbe almeno una sorella, Alda, [...] . A Roma continuò l'esercizio professionale anche per i privati, interessandosi tuttavia di studi vari, dalla storia antica alla botanica, per la quale cercò di semplificare la terminologia, insieme al medico romano Simeone De Cordo. Intorno al 1305 ...
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CASTIGLIONI, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1756, primogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri, da un ramo della famiglia che risaliva per linea diretta a Guarnerio (conte palatino nel 1417) [...] il parere del Verri che riteneva premature le nozze, sposava Eleonora Crivelli, da cui ebbe numerosa prole. Appassionato studioso di botanica (alcune sue lettere furono stampate nella Flora Insubrica di G. A. Scopoli, e nel 1791 pubblicò a Milano in ...
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BENINI (Bennini, Bonini), Lorenzo
Fabia Borroni
Fiorentino, operante nella seconda metà del sec. XVI e ai primi del XVII a Bologna, presumibilmente dal 1570 circa, e, secondo lo Zani, a Firenze, nel [...] Künstler-Lexikon, III, p. 335, e IV, p. 298 (sub voce Bonini Lorenzo), e alle opere già cit., cfr.: O. Mattirolo, L'opera botanica di U. Aldrovandi, Bologna 1897, p. 79; Id., Le lettere di Ulisse Aldrovandi, in Mem. d. R. Accad. d. Scienze di Torino ...
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ARDOINO, Onorato
Giuseppe Lusina
Nato a Mentone il 19 sett. 1819, si occupò di filosofia, letteratura e agronomia; il suo nome va, però, ricordato per i suoi lavori botanici, primo dei quali è la Flore [...] , XXX (1883), p. CIX; H. Loret, Lettre sur diverses plantes des Alpes-Maritimes, ibid., XXX (1883), pp. XXI-XXIV; P. A. Saccardo, La Botanica in Italia, in Mem. d. R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, XXV (1895), p. 17; XXVI (1901). p. 12; O ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di spiegazione di quel che egli chiama "lustro della luna", cioè del fenomeno della "luce cinerea".
Le conoscenze botaniche di L. furono certamente notevoli, con osservazioni che vanno al di là dell'interesse iconografico. Nello studio della ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] Prato della Valle, datato 1824-25.
Lo J. prevedeva una vera e propria città degli studi in relazione con l'orto botanico, la basilica del Santo, l'ospedale nuovo. La vicenda lo vide scontrarsi con il conservatorismo burocratico e accademico, scontro ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....