CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] annua valutata nel 1802 a 30.000lire.
Comune ai due fratelli fu anche la passione per le scienze, e in particolare per la botanica; e se Alfonso fu presto assorbito dalle cure familiari e dalla vita pubblica, Luigi ebbe tutto l'agio di seguire le sue ...
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MARCHISIO, Andrea
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 15 maggio 1850 da Antonio e da Caterina Ferri. Nel 1864 iniziò a frequentare l'Accademia Albertina, dove studiò con E. Gamba e A. Gastaldi, conseguendo, [...] sino alla fine del secolo, esponendovi opere quali L'indomani (1874), Una nota poco armonica (1875), Linneo dopo un'escursione botanica (1876), Goethe e Bettina Brentano (1877), L'occasione fa il ladro (1878), Non serve l'arte a sollevar chi soffre ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] studio e alla misurazione di monumenti ed edifici fiorentini, nel mentre seguiva i corsi di prospettiva, chimica, fisica e botanica della locale Accademia di belle arti.
Terminato l’apprendistato nel 1835, Poggi si diede dapprima, senza esito, alla ...
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CASTRACANE DEGLI ANTELMINELLI, Francesco Saverio Giuseppe Baldassarre
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Fano il 19 luglio 1817 dal conte Leonardo, discendente del famoso condottiero lucchese, e dalla [...] sulla flora diatomacea delle cosidette Muffe delle Terme di Valdieri, in Notarisia, III(1888), pp. 384 ss.
Fonti e Bibl.: P. A. Saccardo, La botanica in Italia, in Mem. d. R. Ist. veneto di sc., lett. ed arti, I, t. XXV (1895), 4, pp. 47 ss; II, t ...
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CACCINI, Matteo
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 15 apr. 1573, secondogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini vedova Baroncelli, e fu tenuto a battesimo dal cardinale [...] passim (recensione di A. Favaro, in Arch. stor. ital., s. 5, XXXI [1903], pp. 217-229); G. Gabrieli, Per la storia della botanica nel secolo XVII: M. C. e Gregorio da Reggio, in Rendiconti della R. Acc. naz. dei Lincei, cl. di scienze morali, stor. e ...
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BALDELLI, Onofrio
Luigi Moretti
Nacque a Cortona il 18 maggio 1667 da ragguardevole famiglia locale. Abbracciò lo stato ecclesiastico e fu a Roma per oltre venti anni, ove studiò legge e compilò estratti [...] casa (9 nov. 1727): le prime furono riordinate nel 1732 e costituirono poi il nucleo della Accademia o Società botanica di Cortona, fondata ufficialmente nel 1753 da F. Venuti; le seconde fornirono la base del "Museum Cortonense" inaugurato nel ...
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PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] vi proseguì l’insegnamento di ecologia forestale e selvicoltura fino al 1943, mentre, dal 1944 al 1958, fu incaricato di botanica forestale.
Subito dopo la guerra, Pavari avvertì l’urgenza di dettare le linee guida della selvicoltura italiana per gli ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] , seguendo le lezioni della facoltà di scienze naturali, frequentando il famoso Jardin des plantes, informandosi sulla botanica sperimentale che restò, nel novero delle scienze da lui frequentate, come un prediletto diversivo scientifico. In Belgio ...
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AMADIO, Andrea
Lino Moretti
Miniatore, attivo a Venezia nella prima metà del sec. XV. Di lui non si hanno notizie biografiche. Illustrò, come risulta dal prologo, il Libro dei semplici,opera del medico [...] se è vero che l'A. non ripete gli schemi convenzionali ai quali si era ridotta la vetusta tradizione dell'iconografia botanica nel corso del Medioevo, è pur vero che la sua opera non manca di precedenti. Circa trenta delle sue illustrazioni derivano ...
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Poeta e romanziere danese (Thisted, Jütland, 1847 - ivi 1885). Scrittore tra i più significativi della letteratura scandinava, dopo un esordio poetico con il raffinato ciclo dei Gurresange ("Canti di Castel [...] a cui con maggiore predilezione si volse furono la fisica e la chimica, e poi, più tardi e definitivamente, la botanica. Ancora nel 1868, quando s'iscrisse all'università, il dissidio di inclinazioni persisteva vivo nel suo spirito, ma per alcuni ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....