FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] furono le sue conoscenze del latino e delle altre discipline umanistiche. Buon naturalista, si cimentò non ancora ventenne nella botanica, pubblicando (secondo il Genoino) due brevi saggi: nel 1795 l'Istruzione per la coltura della pianta del cartamo ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] (gallinacei) e su Mammiferi, per rendere più saporite le carni oppure più docili gli animali da lavoro. In botanica è eseguita su fiori ermafroditi, per evitare l'autofecondazione; se si desidera inoltre fare incroci artificiali, si asportano gli ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] , quanto la corrispondenza di F. rivelano la costante attenzione che egli prestò anche a questioni puntuali di botanica, d'astronomia, di geografia, in particolare relativamente alle recenti scoperte geografiche e ai nuovi orizzonti naturalistici da ...
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Fisico e saggista austriaco (n. Vienna 1939). Dopo la laurea in fisica lavora come ricercatore presso diverse università e istituti di ricerca. Pur dedicando la propria vita alla scienza, vi guarda senza [...] of Leonardo: inside the mind of the great genius of the Renaissance (2007), Learning from Leonardo (2012), The systems view of life: a unifying vision (2014) e Discorso sulle erbe. Dalla botanica di Leonardo alle reti vegetali (con S. Mancuso, 2019). ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] un'occasionale lode di Fabri de Peiresc, che pure si interessava di fiori. A riconoscimento dei suoi meriti nel campo della botanica Linneo dedicherà al F. una pianta di origine sudafricana, che chiamò Ferraria.
Nel 1646, sempre a Roma, a spese dell ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] avviato un prolungato sodalizio professionale e instaurato una profonda amicizia corroborata da interessi e passioni comuni, come la botanica e l’astronomia. Anche il rapporto con Vaccaro si sviluppò in un solido sodalizio amicale (numerosi furono i ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] . Sommariva, F. F. del Pontera, in Nosha Jent, n. 9, settembre 1964; n. 10, ottobre 1964; Id., F. F. medico e botanico (1788-1852), in Strenna trentina, 1980, p. 132; Bibliografia geologica d'Italia, XVIII, Trentino Alto Adige, a cura di G. Perna - G ...
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GEMMELLARO, Gaetano Giorgio
Pietro Corsi
Nacque il 25 febbr. 1832 a Catania da Carlo e da Caterina Malerba.
Dopo gli studi di medicina, compiuti per seguire la volontà del padre, il G. si recò nel 1854 [...] figlio la supplenza alla propria cattedra di geologia (25 nov. 1856). Nel 1858 ottenne anche la supplenza della cattedra di botanica, occupata da F. Tornabene. Alla fine del 1859 entrò in competizione con Angelo Porcari per la cattedra di professore ...
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BIANCANI TAZZI, Giacomo
Giancarlo Susini
Nato a Bologna il 27 ott. 1729 da una famiglia ben reputata tra gli uomini di cultura e con discreti interessi anche nel governo cittadino, si formò essenzialmente [...] della sua ammissione. Si ricordano gli studi meteorologici sull'influsso stagionale sulle coltivazioni rustiche, contributi di zoologia e botanica, ed infine la memoria più cospicua, quella sugli insetti, letta nel 1782. Il B., per quanto attiene ...
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ARIANI, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1624 da Agostino e da Vittoria Fuso, si dedicò a studi di geometria e di architettura. Viaggiò a lungo in Europa ed in Oriente, appassionandosi [...] di Svezia ed al cardinale Decio Azzolini. Tornato a Napoli, si dedicò a vari, esperimenti di chimica, di ottica e di botanica e costrui varie macchine, tra le quali mulini ad acqua ed a vento, occhiali e telescopi. Il suo salotto di dilettanti di ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....