JATTA, Antonio
Francesco M. Raimondo
Nacque a Ruvo di Puglia il 23 giugno 1852. Il padre, Giovanni iunior, cultore appassionato di archeologia, infuse nei suoi quattro figli la passione per gli studi [...] italiano, XXIII [1891], pp. 353-355; Licheni raccolti nell'isola d'Ischia fino all'agosto del 1891, in Bull. della Società botanica italiana, 1892, n. 3, pp. 206-208; n. 4, pp. 209-211), che erano stati censiti dal 1580 al 1882. Tali studi incluse ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] tesi di laurea, Univ. di Padova, istituto di storia dell'arte med. e moderna, a. a. 1979-80; M. Azzi Visentini, L'orto botanico di Padova e il giardino del Rinascimento, Milano 1984, pp. 133, 237, 239 s.; P. Mometto, La vita in villa, in Storia della ...
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Naturalista ed esploratore (Riga 1836 - Berlino 1925). Effettuò (1863-66) un lungo viaggio in Egitto, nella regione tra il Mar Rosso e il Nilo; quindi per incarico dell'Accademia reale di Berlino intraprese [...] materiale naturalistico. Ristabilitosi in Germania nel 1888, riprese in seguito a viaggiare e si interessò all'espansione italiana in Africa. Lasciò una vasta messe di scritti, soprattutto riguardanti la botanica. Socio straniero dei Lincei (1888). ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] .
Nel primo triennio universitario il C. si dedicò ad apprendere i primi elementi di tecnica microscopica nell'istituto di botanica dell'università di Firenze, diretto da E. Carano. Studente del quarto anno, approfondì la sua cultura morfologica nell ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] , il 7 luglio 1849 si allontanava da Roma, per San Marino, poi per Firenze e per Genova - dove riprendeva gli studi di botanica col marchese Petrucci e con il professor De Notaris - e infine per la Svizzera. Rientrato a Faenza nel 1859, venne eletto ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] non fu uno studente modello. Qui, però, strinse una serie di amicizie destinate a durare a lungo, come quelle con il botanico John Stevens Henslow e il geologo Adam Sedgwick; quest’ultimo, durante un viaggio di esplorazione nel Nord del Galles, gli ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] a studiare presso qualche celebre università tre giovani poveri dotati di 60 scudi d'oro annui e che si stipendiasse un esperto botanico per la cura dell'orto da lui fondato, a beneficio di medici e speziali mantovani. Ma alla sua morte tutti i fondi ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] in contatto con il professore di anatomia Iacopo Grandi, il quale, sollecitato da una lettera di Pini intorno a questioni botaniche, redasse una erudita Risposta... sopra alcune richieste intorno a S. Maura e la Prevesa, stampata in Venezia nel 1686 ...
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BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] e didattica egli fece dell'università di Ferrara uno dei centri europei più importanti per lo studio delle scienze biologiche e della botanica medica in particolare: Gabriele Falloppio fu uno dei suoi allievi. Al B. si deve l'organizzazione dell'Orto ...
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CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] incaricato di entomologia agraria presso la stessa università. I suoi primi studi toccarono temi di entomologia, acarologia e botanica: in particolare si occupò dei vari tipi di galle presenti sulle piante della Valtellina.
Nel frattempo, proseguendo ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....