Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Bassi
Alessandro Ottaviani
La figura di Agostino Bassi, giureconsulto di professione e naturalista per passione, si radica nella grande tradizione pavese, animata da Lazzaro Spallanzani, Alessandro [...] il fondatore della teoria parasitaria e delle cure parasiticide, Catania 1892.
G. Briosi, Cenno biografico di Agostino Bassi, «Atti dell’Istituto botanico dell’Università di Pavia», s. II, 1903, 11, 8, pp. 3-10.
G.C. Riquier, Agostino Bassi e la sua ...
Leggi Tutto
COSTEO (Costa), Giovanni
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1528 da famiglia nobile di Casalborgone (Torino). Nulla risulta della sua giovinezza e dei suoi studi: le prime notizie risalgono al 1565, [...] 1889, pp. 209, 212, 215, 218, 221, 225, 228, 231, 235, 239, 242, 246, 249, 253, 256, 259, 262; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, I, Venezia 1895, p. 58; L. Frati, Catalogo dei manoscritti di U. Aldrovandi, Bologna 1907, pp. s, 17, 24, 33, 141 ...
Leggi Tutto
FIORINI, Elisabetta
Gaspare Mazzolani
Nacque a Terracina (allora dipartimento del Circeo della Repubblica Romana) il 3 giugno 1799, dal conte Giuseppe e da Teresa Scirocchi, in una famiglia abbastanza [...] Canino, anch'egli naturalista di chiara fama, per le cui insistenze ella diede alle stampe i frutti delle sue esplorazioni botaniche: l'Appendice al Prodromo della flora romana (Pisa 1828), con cui aggiunse una nuova centuria (la XIVa) di piante alle ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] in La biblioteca delle scuole classiche italiane, s. 2, VI, 1893-94, pp. 117-119); V. Cornacchia,Due lettere inedite del botanico e numismatico Jean François Séguier a Ianus Plancus (G. B.) a Rimini del 1758 e 1763, in Il Corriere del farmacista ...
Leggi Tutto
BEGUINOT, Augusto
Enrico Tortonese
Nacque a Paliano (Frosinone) il 17 ott. 1875, dal medico chirurgo Pompeo, discendente da un ufficiale napoleonico originario della Borgogna che, dopo la caduta di [...] liberi. Dopo essere stato per qualche anno insegnante incaricato a Padova e a Ferrara, divenne (1921) titolare della cattedra di botanica all'università di Sassari, donde passò a Messina, a Modena e infine a Genova (1929).
Il B. divenne membro della ...
Leggi Tutto
Soprannome con il quale è noto il medico Antonio Brasavola (Ferrara 1500 - ivi 1555). Medico e filosofo, fu professore allo Studio di Ferrara e alla Sapienza di Roma, del cui Collegio dei medici divenne [...] il suo insegnamento in questo campo, uno dei centri più importanti d'Europa. Tra l'altro organizzò nel 1536 l'Orto botanico del Belvedere. Autore di numerose opere, alcune delle quali ancora inedite, la sua fama è legata all'Examen omnium simplicium ...
Leggi Tutto
ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] VI, Padova 1857, pp. 1-40; P. A. Saccardo. Della storia e letteratura della flora veneta, Milano 1869, pp 49-52; Id., La botanica in Italia, parte I, Venezìa 1895, p. 17; parte II. ibid. 1901, p. x2; A. Béguinot, Flora padovana, Padova 1909, pp. 51 s ...
Leggi Tutto
DE PANICIS (Panici), Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Montorio al Vomano (Teramo) il 21 ag. 1708, da Nicola e Teresa Palmarini. Mancano dati sulla condizione della famiglia e sugli studi (l'unico certo [...] e inviato a Roma da questo su richiesta del Leprotti: si coglie in tal modo una delle vie di penetrazione della nuova botanica in quella che fino a poco prima era stata, anche in questo settore, una roccaforte del tradizionalismo biologico.
Nel nuovo ...
Leggi Tutto
GHIGI, Alessandro
Giulia Giordani
Nacque a Bologna il 9 febbr. 1875 da Callisto, avvocato, e da Maria Morelli. A dieci anni fu accolto nel collegio dei padri scolopi a Badia Fiesolana e vi rimase, coltivando [...] naturali dell'Università di Bologna, dove fu allievo dello zoologo C. Emery e di altri maestri insigni, come F. Delpino per la botanica, A. Righi per la fisica e G. Ciamician per la chimica. Si laureò il 16 luglio 1896.
Assistente volontario nel 1898 ...
Leggi Tutto
BORGIA, Cesare
Valerio Giacomini
Nacque a Velletri il 25 ott. 1776 dal nobile Giovanni Paolo Borgia e da Alchemena Baglioni. Suo educatore fu lo zio cardinale Stefano Borgia, uomo di vasta cultura, [...] nel 1798 a Velletri, dove iniziò gli studi scientifici dedicandosi in special modo alla geologia, alla mineralogia e alla botanica. Nel 1809, sotto il dominio napoleonico, fu chiamato prima al consiglio comunale di Velletri, poi, dal febbraio 1811 al ...
Leggi Tutto
botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....