BRIGANTI, Vincenzo
Valerio Giacomini
Nacque a Salvitelle (Salerno) il 7 giugno 1766 da Gennaro e da Laura Grassi. A tredici anni fu mandato a Salerno per istruirsi nelle scienze filosofiche e matematiche [...] inedito letto da G. Paci il 12 dic. 1839); F. Balsamo-M.Geremicca, Botanici e botanofili napoletani, in Bull. dell'Orto botan. di Napoli, III (1913), pp. 46-47; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, I, Venezia 1895, p. 38; II, ibid. 1901, p. 24; F ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] dell'università di Praga: ma la sua vera vocazione era invece lo studio delle scienze naturali, in modo particolare della botanica (e in questo periodo pubblicò alcuni lavori sul giornale praghese Lotos, e più tardi sugli Atti della Società italiana ...
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AGOSTINO da Vezia (al secolo Gioacchino Paolo Daldini)
Mariano da Alatri
Nacque a Vezia (Lugano), il 20 marzo 1817. Cappuccino (1839), sacerdote (1843), dimorò a Lugano, a Faido e, finalmente, a Locarno, [...] W. Ph. Schimper, Synopsis Muscorum Europaeorum, 2 ediz., Stuttgartiae 1876, pp. 165, 291, 586, 612, 766; Leone da Lavertezzo, Un cappuccino botanico ossia P. A. Daldini da V. (1817-1895), Locarno 1919: nelle pp. 15-23 bibl. intorno al P. A. ed opere ...
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Naturalista (Schiedam 1619 - Leida 1669). Addottoratosi in filosofia a Utrecht nel 1639, si trasferì a Boscoducale dove, nel 1644, venne nominato professore di filosofia presso il locale ateneo. [...] 1664, gli venne conferito il dottorato in medicina e, nel 1667, l'insegnamento della botanica. Pubblicò un inventario delle specie presenti nell'orto botanico dell'università di Leida (1668) e si dedicò alla ricerca fisiologica seguendo le orme di ...
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CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] biologia meccanicistica.
A questa posizione egli ispirò anche i giudizi espressi nello studio della sensibilità vegetale. I botanici dei Settecento che si erano interessati all'argomento avevano attribuito ai moti delle piante cause fisiche dirette ...
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BERNARDINO da Ucria (al secolo Michelangelo Aurifici o Auriferi)
Isabella Spada Sermonti
Nato ad Ucria, in Sicilia, nel 1739 da famiglia modesta, fu a Palermo discepolo dei pittore Vito d'Anna da cui [...] testi sui quali formò la sua educatione di naturalista furono quelli di P. A. Mattioli e del Linneo. Dedicatosi a studi di botanica, B. iniziò la raccolta di piante sulle Madonie, sull'Etna e in altre zone della Sicilia. Grazie all'appoggio di padre ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] 1884; F. Sbigoli, T. Crudeli e i primi framassoni in Firenze, Milano 1884, pp. 52 s., 68, 93-105, 286 s.; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, I, in Atti del R. Ist. veneto di scienze,lettere ed arti, XXV (1895), p. 52 (confonde il C. con l'omonimo ...
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CIFERRI, Raffaele
Valerio Giacomini
Nato a Fermo il 30 maggio 1897 da Giuseppe e da Eugenia Ciccioli, si laureò in scienze agrarie all'università di Bologna nel 1919, dopo aver compiuto una severa esperienza [...] ;II, ibid.., XXX (1932), pp. 149-353; Studi sull'ecologia del mogano (Swietenia mahagoni Jacq.) in San Domingo, in Atti d. R. Ist. botan. d. univ. di Pavia, s. 4, IV (1933), pp. 87-166; Varietà, forme e razze di cacao coltivate in San Domingo, in Mem ...
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HENRY, Joseph-Marie
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Nacque a Courmayeur (Aosta) il 10 marzo 1870, figlio di Marie-Cécile Henry e della guida alpina Fabien-Gratien, da cui contrasse, secondo le sue stesse parole, "le microbe de [...] , 1997, n. 51 (in particolare: J.-G. Rivolin, L'abbé H. historien, pp. 15-21; e R. Piervittori - G. Marguerettaz, L'abbé H. botanico, pp. 23-31); e, infine, M. Bergamini, J.-M. H. 1870-1947, in Le cent du millénaire, Aoste 2000, pp. 195-197.
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Naturalista (Black Notley, Essex, 1627 - Dewland 1705). Con l'aiuto di un ricco discepolo, Francis Willughby, compì numerosi viaggi di studî in patria e all'estero. Come zoologo si occupò soprattutto della [...] delle piante nei pressi di Cambridge (Catalogus plantarum circa Cantabrigiam nascentium, 1660), seguita da diverse altre di botanica. Intuì il principio della classificazione naturale e istituì le "famiglie" (summa genera); a lui si devono anche ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....