COSSA, Alfonso
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano, da nobile famiglia, il 3 nov. 1833 da Giuseppe, possidente, e Giustiniana Magnocavallo.
Il padre, fine e colto paleografo, era allora bibliotecario [...] 1857 si laureò in medicina presso l'università di Pavia, ove rimase dapprima come assistente di materia medica e di botanica, poi come assistente di chimica generale, più tardi farmacista aggregato. Nel frattempo, infatti, si era sempre più orientato ...
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GIOELLI, Felice
Gaspare Mazzolani
Nacque il 2 ag. 1901 ad Alba, nelle Langhe, da Tommaso e da Vittorina Fenoglio. Dopo gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in scienze naturali nell'Università [...] la sua opposizione al fascismo, venne inviato al confino di polizia; questi solo più tardi trovò generosa ospitalità nell'istituto botanico di Roma, diretto da P.R. Pirotta, ove rimase fino a quando, qualche anno dopo, fu riammesso all'insegnamento e ...
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BICCHI, Cesare
Roma Melinossi
Nacque a Lucca, da Bartolomeo e da Santina Pieruccetti, il 10 ag. 1817, come risulta dai registri della popolazione del 1865 e dalla scheda del censimento del 1881. Frequentò [...] passaggio delle mura" creò l'arborato cerchio attuale.
Il B. mori in Lucca il 19 luglio 1906, lasciando all'Orto botanico un erbario di circa 10.000 esemplari ed un'opera inedita sui funghi lucchesi con bellissime tavole colorate ad acquerello.
Era ...
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Medico e botanico (L'Aia 1638 - Amsterdam 1731). Conseguito il dottorato in medicina a Leida nel 1664 e pubblicato uno studio sulle valvole dei vasi linfatici (1665), divenne lettore di chirurgia [...] la scuola di ostetricia. Nel 1679 fu nominato dottore presso la corte di giustizia di Amsterdam e nel 1685 professore di botanica. R. deve la sua fama ad alcune descrizioni anatomiche (la lamina coriocapillare dell'occhio, o lamina Ruyschii, i vasi ...
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CORTUSO (Cortusi, Cartusi), Giacomo Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova nel 1513 da Matteo, nobile padovano, e da Orsolina da Leon.
La famiglia, per aver appoggiato Venezia nella guerra con i [...] di U. Aldrovandi, Bologna 1907, pp. 111, 140, 144 s., 147, 155, 165, 178, 193; G. B. De Toni, Il carteggio degli ital. col botanico Carlo Clusio nella Bibl. Leidense, in Mem. d. R. Acc. di Modena, s. 3, X (1912), I, pp. 115, 121-24; L. Sabbatani, L ...
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CAVARA, Fridiano
Valerio Giacomini
Nacque il 17 nov. 1857 a Mongardino (Bologna) da Filippo e Rosalia Ghedini. Si laureò in scienze naturali presso l'università bolognese nel 1885, con una tesi sulla [...] au Conseil de la Soc. des Nations de la Commission d'Enquête sur la production de l'opium en Perse. Redazione per la parte botanico-agronomica per F. Cavara, Genève 1926.
Fonti e Bibl.: Necr. di G. Pollacci, F. C., in Atti d. Ist. bot. d. Univ. di ...
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CACCIA, Antonio
Benito Recchilongo
Di antica famiglia della cospicua borghesia del Canton Ticino, nacque a Morcote (Lugano) il 22 genn. 1806 da Lorenzo e da Marianna Scaramuzzi. Compiuti i primi studi [...] Würzburg (Baviera), dove si laureò, ancor giovane, in medicina; frequentò anche l'università di Cambridge, dove si addottorò in botanica e medicina legale. Subito dopo, nel 1831, intraprese una lunga serie di viaggi: in Grecia; in Russia (1835), dove ...
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Scienziato (Parigi 1698 - ivi 1739). Dopo aver servito nell'esercito, si dedicò a studî di archeologia e a viaggi. Fu più tardi sovrintendente del giardino botanico di Parigi. Dal 1733 membro dell'Accademia [...] delle scienze. Il nome del Du F. rimane legato a una scoperta fondamentale dell'elettrologia (1733): l'esistenza di cariche di segno opposto. Si occupò anche di geometria (studiò eleganti proprietà dei poligoni), di ottica e di botanica. ...
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BUBANI, Pietro
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Bagnacavallo (Ravenna) il 1º ott. 1806, si laureò in medicina a Bologna nel 1929. Dopo aver esercitato la professione medica per un breve periodo, si [...] pianta è indicato il nome specifico, generico, il luogo e la data di raccolta; esso è ora conservato nell'Istituto di botanica di Genova insieme con un altro erbario, pure del B., di contenuto più generale e costituito da centotrenta pacchi. Ma non ...
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Astronomo, naturalista (Ragusa, Sicilia, 1597 - Palma di Montechiaro 1660). Ordinato sacerdote (1622), insegnò matematica e astronomia a Ragusa e, successivamente, a Palma, ove fu nominato arciprete e [...] per primo le effemeridi dei pianeti medicei: Medicaeorum ephemerides, 1656, dedicate al granduca di Toscana Ferdinando II), si occupò di botanica e di zoologia. Tra i primi a utilizzare il microscopio, ne L'occhio della mosca (1644), O. combinò ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....