BORDIGA, Benedetto
Luciano Caramel
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1766 a Varallo, donde, giovanissimo, passò a Milano. Allievo di Giuseppe Longhi, soggiornò a lungo a Roma (Alberici) e si affermò presto [...] gennaio 1791 iniziò la pubblicazione di una raccolta di tavole, precise e di buona qualità, a illustrazione dell'opera di botanica Storia delle piante forestiere le più importanti nell'uso medico od economico colle loro figure in rame incise daB. B ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] tesi di laurea, Univ. di Padova, istituto di storia dell'arte med. e moderna, a. a. 1979-80; M. Azzi Visentini, L'orto botanico di Padova e il giardino del Rinascimento, Milano 1984, pp. 133, 237, 239 s.; P. Mometto, La vita in villa, in Storia della ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] però a dedicarsi ad altre attività, come lo scrivere versi in italiano e in latino, e all'approfondimento di questioni di botanica e mineralogia. Nel 1757 alla morte del padre, il D. poté finalmente consacrarsi interamente alle materie che più lo ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] sue terre e fondò con altri amici che ne condividevano gli interessi una specie di accademia dove si studiava la botanica, l'agricoltura, la fisica. Cominciò la vita pubblica al tempo della legazione pontificia, assumendo alcune cariche cittadine: fu ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] avviato un prolungato sodalizio professionale e instaurato una profonda amicizia corroborata da interessi e passioni comuni, come la botanica e l’astronomia. Anche il rapporto con Vaccaro si sviluppò in un solido sodalizio amicale (numerosi furono i ...
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ARIANI, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1624 da Agostino e da Vittoria Fuso, si dedicò a studi di geometria e di architettura. Viaggiò a lungo in Europa ed in Oriente, appassionandosi [...] di Svezia ed al cardinale Decio Azzolini. Tornato a Napoli, si dedicò a vari, esperimenti di chimica, di ottica e di botanica e costrui varie macchine, tra le quali mulini ad acqua ed a vento, occhiali e telescopi. Il suo salotto di dilettanti di ...
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MARCHISIO, Andrea
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 15 maggio 1850 da Antonio e da Caterina Ferri. Nel 1864 iniziò a frequentare l'Accademia Albertina, dove studiò con E. Gamba e A. Gastaldi, conseguendo, [...] sino alla fine del secolo, esponendovi opere quali L'indomani (1874), Una nota poco armonica (1875), Linneo dopo un'escursione botanica (1876), Goethe e Bettina Brentano (1877), L'occasione fa il ladro (1878), Non serve l'arte a sollevar chi soffre ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] studio e alla misurazione di monumenti ed edifici fiorentini, nel mentre seguiva i corsi di prospettiva, chimica, fisica e botanica della locale Accademia di belle arti.
Terminato l’apprendistato nel 1835, Poggi si diede dapprima, senza esito, alla ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] C. studiò con G. Dupré e frequentò F. Parlatore, suo concittadino, che era famoso scrittore e professore di botanica, amico dello scultore E. Santarelli, del conte della Gherardesca. del marchese Torrigiani e del principe Demidoff, tutti coltivatori ...
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BIGNAMI, Vespasiano (pseudonimo Vespa)
Alberto Lorenzi
Nacque a Cremona il 18 ott. 1841 da Giacomo, apprezzato violinista e direttore d'orchestra, e da Teresa Fiocchi. Rivelò presto attitudini artistiche, [...] lombardo, traducendo le conquiste di contemporanei maggiori, gli meritarono ampi riconoscimenti.
Nel 1869, con la Lezione di botanica, vinse il premio Mylius bandito dall'Accademia di Brera. Altri suoi quadri divennero popolari, come ad esempio ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....