LAMBERTUCCI, Alfredo
Filippo Spaini
Nacque a Montecassiano, presso Macerata, il 19 marzo 1928 da Ernesto e Maria Burchi. Studiò a Roma prima all'Accademia di belle arti e poi presso la facoltà di architettura [...] di farmacologia dell'Università di Roma, da realizzarsi in un lotto interstiziale della città universitaria, accanto al magistrale istituto di botanica di G. Capponi.
L'edificio fu poi realizzato tra il 1958 e il 1959. Anche in questo caso, la ...
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PORCINAI, Pietro
Maria Beatrice Caldani
Architetto paesaggista, nato a Fiesole il 20 dicembre 1910, morto a Firenze il 9 giugno 1986. Figlio del capo giardiniere della villa medicea La Gamberaia, si [...] fusione tra i due che il progetto può essere letto nella sua maturità. Grazie a una profonda conoscenza botanica e a un'acuta sensibilità per la fitosociologia egli dedicò particolare attenzione al comportamento biologico delle piante in genere ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] -IV d. C.); il commentario al Teeteto di Platone in Berl. Kl. Texte 2 (P. Berol. 9782; sec. II d. C.); i frammenti di botanica provenienti da Tebtynis (P. Tebt. 679; sec. II d. C.) e da Antinoe (p. della Collezione Johnson di Oxford, del sec. IV-V d ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] sulla pagina bene impostata; si raffina inoltre l’incisione, che trova le migliori realizzazioni nei l. di anatomia, scienze e botanica. Si diffonde in tutta Europa l’uso della censura dettata da ragioni politiche e religiose (è del 1559 l’Index ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] in ferro e vetro, atte a costituire coperture leggere e luminose. La prima g. italiana fu quella di Milano (1867-77).
Botanica
Foresta a g.
Tipo di vegetazione arborea, con forme ad alto fusto, che si sviluppa a guisa di fascia lungo le rive ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] acquistata nel 1761, egli poté soddisfare queste sue passioni. Con la guida di Ulderico Pruckner, già a capo del famoso giardino botanico di Eugenio di Savoia a Vienna, la Mattonaia venne trasformata in un vero e proprio "casino di delizie" in senso ...
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PRAGA. Musei archeologici
B. Svoboda
Museo Nazionale. Il Museo Nazionale di P. (fondato nel 1838) raccoglie anzitutto i monumenti dello sviluppo preistorico della Boemia.
Di primaria importanza per [...] Moravo, Brno. - Fondato nel 1818 come Museum Franciscum, consta di quattordici sezioni comprendenti la geologia, la zoologia, la botanica, le belle arti, la musica e gli archivî. La collezione preistorica del Museo Moravo, fondata già nella prima ...
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anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] urbano. L’uso di nuovi materiali (ferro, cemento armato) ha permesso, dall’Ottocento, soluzioni innovative (➔ volta).
Botanica
Formazione che avvolge il frutto, o un complesso di frutti, nelle piante della famiglia Fagacee, completamente (faggio ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] la cronologia e la geografia, e i rifacimenti e le compilazioni tarde di opere ellenistiche di zoologia e botanica, di medicina e farmacologia testimoniano del successo, diffusione e divulgazione della letteratura naturalistica, mentre nella forma ...
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Chimica
Gomma naturale di varia natura (gommalacca; l. del Giappone; l. rossa ecc.), che ha la proprietà di indurire all’aria dando superfici lisce, brillanti, trasparenti o colorate. L. del Giappone Latice [...] quali dobbiamo lo stile togidashi (disegni delicatissimi ricavati su fondi scuri). Nel 19° sec. operò Shibata Zeshin (l. dorate).
Botanica
Sorta di vernice lucida che riveste, su una o entrambe le pagine, foglie, perciò dette laccate. La l. deriva ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....