NICANDRO (Νίκανδρος)
C. Bertelli
Grammatico e poeta didascalico, di Colofone. Nelle fonti letterarie la sua cronologia è discussa, alcune ponendola al tempo di Tolomeo V (205-181 a. C.), altre al tempo [...] derivare dal corredo illustrativo originario. Migliori illustrazioni, probabilmente più vicine alla qualità e all'esattezza botanica e zoologica che dobbiamo supporre nelle figure antiche, sono nelle perifrasi della Theriakà e dell'Alexiphàrmaka ...
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Attrezzo costituito da un mazzetto di peli naturali (animali o vegetali) o artificiali, fissato all’estremità di un’asticciola o di un manico di legno; è adoperato per stendere il colore sull’oggetto che [...] peli disposti su un disco, più o meno grande e a sezione circolare od ovoidale, o su un rettangolo (pennellesse).
Botanica
Nell’acino dell’uva, fiocco di fasci vascolari misto a frammenti di polpa, che rimane aderente al peduncolo dell’acino, quando ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] C. studiò con G. Dupré e frequentò F. Parlatore, suo concittadino, che era famoso scrittore e professore di botanica, amico dello scultore E. Santarelli, del conte della Gherardesca. del marchese Torrigiani e del principe Demidoff, tutti coltivatori ...
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BIGNAMI, Vespasiano (pseudonimo Vespa)
Alberto Lorenzi
Nacque a Cremona il 18 ott. 1841 da Giacomo, apprezzato violinista e direttore d'orchestra, e da Teresa Fiocchi. Rivelò presto attitudini artistiche, [...] lombardo, traducendo le conquiste di contemporanei maggiori, gli meritarono ampi riconoscimenti.
Nel 1869, con la Lezione di botanica, vinse il premio Mylius bandito dall'Accademia di Brera. Altri suoi quadri divennero popolari, come ad esempio ...
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Archeologia
Lastra oblunga di marmo o pietra con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e simili, piantata ritta nel terreno o su base, per ricordare un seppellimento (s. funeraria), lo scioglimento di [...] e busto-ritratto. Come segnacolo funerario, le s. si rinvengono in area fenicio-punica, in India e in Cina.
Botanica
Regione centrale dei fusti e delle radici, caratterizzata dalla presenza dei fasci vascolari e delimitata da un periciclo e da un ...
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FERRI, Angelo
Donatella Biagi Maino
Non si conoscono i dati anagrafici di questo incisore, attivo a Bologna nella seconda metà del XVIII secolo. Il suo biografo (Oretti, ms. B. 133) dà su di lui scarni [...] volontà dell'artista di mantenersi il più possibile fedele al modello, ossia il ritratto di R. Borghetti (Pisa, Dipartimento di scienze botaniche), al quale il F. si ispirò anche per l'effigie di M. Cornacchini, che ancora merita di essere citato. Il ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] ), 168; Esposizione... (catal.), Milano 1867, p. 36 (per Gius.); L'arte in Italia, Milano 1870, p. 14; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, Venezia 1896, p. 58 (per Luigi); U. Nebbia, La scultura nel duomo di Milano, Milano 1908, pp. 264, 276; P ...
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BENINI (Bennini, Bonini), Lorenzo
Fabia Borroni
Fiorentino, operante nella seconda metà del sec. XVI e ai primi del XVII a Bologna, presumibilmente dal 1570 circa, e, secondo lo Zani, a Firenze, nel [...] Künstler-Lexikon, III, p. 335, e IV, p. 298 (sub voce Bonini Lorenzo), e alle opere già cit., cfr.: O. Mattirolo, L'opera botanica di U. Aldrovandi, Bologna 1897, p. 79; Id., Le lettere di Ulisse Aldrovandi, in Mem. d. R. Accad. d. Scienze di Torino ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di spiegazione di quel che egli chiama "lustro della luna", cioè del fenomeno della "luce cinerea".
Le conoscenze botaniche di L. furono certamente notevoli, con osservazioni che vanno al di là dell'interesse iconografico. Nello studio della ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] Prato della Valle, datato 1824-25.
Lo J. prevedeva una vera e propria città degli studi in relazione con l'orto botanico, la basilica del Santo, l'ospedale nuovo. La vicenda lo vide scontrarsi con il conservatorismo burocratico e accademico, scontro ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....