In botanica, si dice del legno secondario del fusto (detto anche tardivo) che nelle piante legnose si forma verso la fine del periodo vegetativo (variabile secondo il clima); di norma è più compatto e [...] più scuro di quello primaverile (o primaticcio), perché costituito da elementi più piccoli (nella sezione trasversale) e con pareti più spesse. L’alternanza di questo tipo di legno con quello primaverile ...
Leggi Tutto
In botanica, produzione di due tipi di spore che mostrano una netta polarizzazione sessuale: alcune danno origine solo ad aplofiti maschili, provvisti di spermi, altre invece ad aplofiti femminili, provvisti [...] di oosfere.
L’e. si osserva nelle Archegoniate e nelle Fanerogame; nelle prime (dove non è generale, ma si ha solo in alcuni Muschi e nelle Felci eterosporee) l’e. oltre che fisiologica è anche morfologica: ...
Leggi Tutto
In botanica, fusione parziale o totale di organi diversi, per accrescimento di cellule contigue, che rimangono tuttavia anatomicamente distinguibili.
Il termine adnato si riferisce a organi più o meno [...] fusi insieme, pur avendo valore morfologico diverso o appartenendo a verticilli differenti. Per es., nelle Solanacee i filamenti degli stami sono adnati ai petali, mentre nei tigli, la brattea è adnata ...
Leggi Tutto
transfer botanica Cellule t. Le cellule parenchimatiche specializzate per il trasporto di sostanze, che viene favorito dalle pieghe laminari della parete cellulare; sono frequenti nel floema, ma anche [...] in strutture ghiandolari, come, per es., negli ascidi delle piante carnivore utricularie. medicina In immunologia, t. factor, il fattore in grado di trasmettere da un soggetto all’altro la sensibilità ...
Leggi Tutto
In botanica, si dice di organo di una pianta che si sviluppa al di sopra del terreno (anche epigeo). I fusti e rami a. sono contrapposti a quelli sotterranei o ipogei. Le radici a. sono presenti in varie [...] piante tropicali, come Orchidee epifite, Aracee, Ficus: partono dal fusto e dai rami e scendono verticalmente restando libere nell’aria o, come in molti Ficus, raggiunto il terreno si sviluppano come radici ...
Leggi Tutto
canale conduttóre In botanica, cavità, per lo più cilindrica o fusiforme, che scorre in fusti e radici delle Cormofite o piante vascolari. I c.c. sono riuniti in fasci che si distinguono in vasali, che [...] trasportano acqua, e cribrosi, che trasportano sostanze organiche. Altri c.c. sono costituiti dalle lacune presenti tra le cellule di tessuti vegetali specializzati (spazi o canali intercellulari), nei ...
Leggi Tutto
In botanica, gamete femminile (detto anche ovocellula). Si differenzia nettamente dal gamete maschile per le maggiori dimensioni, il grande contenuto di sostanze di riserva e l’immobilità. Si forma nell’organo [...] sessuale femminile (oogonio, archegonio, oangio); a maturità è priva di membrana. Le o. sono contenute nell’organo sessuale femminile, tranne che nelle Fucali, dove la fecondazione avviene nell’acqua.
Lo ...
Leggi Tutto
trachèide In botanica, elemento conduttore costituito da un'unica cellula morta, allungata, con estremità affusolate e pareti spesso lignificate e variamente punteggiate. Le t. sono disposte lungo l'asse [...] maggiore dell'organo nel quale si trovano e sono di solito adiacenti ad altre t., con le quali comunicano per mezzo di canalicoli. Sono dette anche vasi chiusi e, come le trachee, sono adibite tipicamente ...
Leggi Tutto
In botanica, ciascuna delle cavità che un ovario o un frutto presenta nel suo interno e nelle quali sono alloggiati gli ovuli o, rispettivamente, i semi; i l. sono determinati dai setti, che di norma derivano [...] dall’introflettersi dei carpelli verso il centro dell’ovario; se il carpello è unico, anche la cavità è unica (ovario uniloculare); se i l. sono 2, 3 o più, l’ovario è detto bi-, tri-, pluriloculare.
Si ...
Leggi Tutto
gametòfito In botanica, individuo con numero aploide di cromosomi (detto anche aplofito) che si sviluppa da una spora e dà origine ai gameti. Forme di questo tipo compaiono negli organismi che presentano [...] cicli biologici con alternanza di generazioni, ovvero la successione di una generazione aploide, il g., e di una diploide, lo sporofito (che dà origine alle spore). Nelle Alghe e nei Funghi il g. e lo ...
Leggi Tutto
botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....