FINAMORE, Gennaro
Umberto Russo
Nato a Gessopalena (Chieti) l'11 ag. 1836 da Enrico, dottore in legge, e da Rachele Ricci, dei baroni di Casoli, intraprese gli studi nel seminario arcivescovile di Lanciano [...] Storie popolari in versi (1882) alle Tradizioni popolari (1883-84 e '90), dalle Novelle popolari (1885-86) alla Botanica popolare (1889).
Negli stessi anni l'editore Carabba di Lanciano veniva pubblicando un primo corpus organico degli studi del F ...
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BAILLE, Ludovico
Giancarlo Sorgia
Nacque a Cagliari il 3 febbr. 1764 da Giovanni Cesare, console di Spagna in Sardegna, e da Gerolama Bogliolo. Frequentò l'università della sua città, addottorandosi [...] le quali quella delle Scienze di Torino e della Labronica di Livorno, e di società straniere (Società mineralogica di Iena e Società botanica di Ratisbona); il 20 apr. 1833 ebbe la nomina a membro della Deputazione di storia patria di Torino. Morì a ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] letteratura nell’opera di P. Giovio, II, Como 2002, pp. 429-445; A. Ubrizsy Savoia, Rapporti italo-ungheresi nella nascita della botanica in Ungheria, Roma 2002, ad ind.; F. Banfi (L. Holik-Barabás), Ricordi ungheresi in Italia, a cura di P. Sárközy ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] (p. LV).
Il B. fu eletto membro di varie accadernie italiane: la Società letteraria di Ravenna, la Fisico-botanica di Firenze, l'Augusta di Perugia, l'Accademia delle scienze di Bologna; fu socio inoltre dell'Accadernia imperiale Leopoldina ...
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VAIRO, Leonardo
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1543 e il 1544 a Magliano Vetere, nel Cilento; non si conoscono i nomi dei genitori.
In tenera età fu istruito da Antonio Sanfelice, erudito francescano. [...] rivela la curiosità di Vairo per la filosofia non aristotelica, che si coniugò con il suo interesse per la chimica e la botanica, al punto che il teologo vantò con gli amici una certa conoscenza delle virtù delle erbe e l’abilità nel preparare nuovi ...
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STRAMPELLI, Nazareno
Alessandro Volpone
Nacque a Castelraimondo, in provincia di Macerata, il 29 maggio 1866, figlio di Francesco, possidente terriero, e di Luigia Ottaviani, casalinga.
Sposò Carlotta [...] avrebbe voluto un ente istituzionale di genetica vegetale a vocazione più ampia e generale, nell’ambito della botanica agraria, per rinnovare tramite l’approccio scientifico del mendelismo anche culture diverse da quella frumentaria, ma dovette ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] , J.J. Magalhaens e B. Franklin, con il quale discusse dei più vari argomenti di fisica, dall'elettricità alla botanica. Ansioso di un confronto diretto sulle scoperte intorno alle "arie", si affrettò a raggiungere J. Priestley a New York (Gazzetta ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] sui Nomi dialettali delle piante indigene del Trentino e della Ladinia dolomitica, presi in esame dal punto di vista della botanica, della linguistica e del folclore.
Nel 1931 il B. vinse un concorso universitario in Italia, e il 6 giugno dello ...
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TORRIGIANI, Flaminio Domenico Antonio
Francesco Gherardi
– Nacque il 19 giugno 1729 da Lazzaro Antonio e da Angela Franceschini a Corniglio, nell’Appennino parmense, secondo di tre figli, tra il maggiore [...] ricerca teorica, mentre la sua formazione culturale eclettica ed erudita lo spingeva a occuparsi anche di geometria, fisica, botanica, poesia e teatro. «Rimaneva in fondo allo sforzo di ricerca la mentalità umanistica letteraria che si rifletteva nel ...
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BERTERO, Carlo Giuseppe Luigi
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Santa Vittoria d'Alba (Cuneo), il 14 ott. 1789, da Giuseppe e Anna Maria Abrigo. Compì gli studi di filosofia, sotto la guida di F. G. [...] e Haiti. Nel 1821 rimpatriò e, dopo una sosta in Francia per incontrare il Balbis, tornò in Piemonte, ove riprese le sue escursioni botaniche. Nel 1824 fu con G. G. Moris in Sardegna; nell'estate del 1827 fu a Parigi, ove strinse amicizia con A. de ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....