trachèide In botanica, elemento conduttore costituito da un'unica cellula morta, allungata, con estremità affusolate e pareti spesso lignificate e variamente punteggiate. Le t. sono disposte lungo l'asse [...] maggiore dell'organo nel quale si trovano e sono di solito adiacenti ad altre t., con le quali comunicano per mezzo di canalicoli. Sono dette anche vasi chiusi e, come le trachee, sono adibite tipicamente ...
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In botanica, ciascuna delle cavità che un ovario o un frutto presenta nel suo interno e nelle quali sono alloggiati gli ovuli o, rispettivamente, i semi; i l. sono determinati dai setti, che di norma derivano [...] dall’introflettersi dei carpelli verso il centro dell’ovario; se il carpello è unico, anche la cavità è unica (ovario uniloculare); se i l. sono 2, 3 o più, l’ovario è detto bi-, tri-, pluriloculare.
Si ...
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gametòfito In botanica, individuo con numero aploide di cromosomi (detto anche aplofito) che si sviluppa da una spora e dà origine ai gameti. Forme di questo tipo compaiono negli organismi che presentano [...] cicli biologici con alternanza di generazioni, ovvero la successione di una generazione aploide, il g., e di una diploide, lo sporofito (che dà origine alle spore). Nelle Alghe e nei Funghi il g. e lo ...
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In botanica (anche svernante), si dice di gemma che, formatasi in primavera, passa l’inverno sulla pianta e si sviluppa nella primavera successiva; durante la permanenza sul ramo è protetta con squame [...] (perule), talora pelose o vischiose, dall’azione di agenti esterni.
Si dice anche di qualunque organo (micelio di un fungo, spora ecc.) od organismo che persiste durante l’inverno. Ibernacolo è una gemma ...
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sovrapposizione In botanica, posizione di organi sovrapposti: nel fiore i pezzi di due verticilli vicini sono di norma alterni, tuttavia in vari casi, in seguito a scomparsa di un verticillo intermedio, [...] mostrano s.: così, nel fiore delle primule i 5 stami sono sovrapposti ai petali (stami oppositipetali).
Si chiamano gemme sovrapposte quelle che si formano in serie verticale all’ascella di una foglia; ...
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carotèni In botanica, pigmenti dal giallo al rosso, contenuti nelle foglie verdi, in fiori, frutti e radici (per es., nella carota). Chimicamente, i c. sono idrocarburi complessi e appartengono alla categoria [...] dei carotenoidi. Esistono tre c. che vengono distinti in α, β e γ. Il β-c. è il principale precursore della vitamina A ed è il più abbondante e diffuso nel regno animale e vegetale. Un altro importante ...
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sarcocarpo In botanica, nome del mesocarpo quando presenta consistenza carnosa e un certo spessore, come nelle drupe. La parte carnosa del tegumento di alcuni semi (per es. del Ginkgo) si chiama sarcotesta, [...] contrapposta a una parte interna più dura, detta sclerotesta. La pianta con cauli carnosi è detta sarcocaule. Il sarcofillo è la foglia di consistenza carnosa, più o meno succulenta, con funzione di riserva ...
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In botanica, pianta che, avendo il caule esile e lungo, tale da non potersi mantenere in posizione eretta da solo, riesce a sollevarlo con opportuni adattamenti. Le piante r. possono essere volubili, se [...] è lo stesso fusto che si avvolge a spirale attorno a sostegni rigidi (fagiolo, convolvolo), o scandenti (r. propriamente dette), se il fusto è rigido e provvisto di particolari organi di attacco come i ...
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tigmomorfosi In botanica, modificazione della forma e della struttura di un organo determinata da uno stimolo di contatto con un corpo estraneo, detta anche aptomorfosi. Così i viticci di Parthenocissus [...] quinquefolia formano dischi adesivi soltanto se vengono a contatto, per es., con la parete di un muro; i fusti delle cuscute sviluppano austori quando toccano un oggetto. La tigmonastia è sinonimo di aptonastia, ...
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In botanica, mancata formazione di semi in un frutto sviluppato nel resto normalmente (detta anche aspermia o partenocarpia). Tali frutti si formano per fattori esterni (polline sterile, polveri inerti [...] che agiscono sullo stimma) o per fattori ereditari. In certi casi il seme non si sviluppa per mancata fecondazione (fichi, varie sorta di peri, meli), o perché gli ovuli, benché fecondati, si arrestano ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....