In botanica, le file verticali di foglie (od organi omologhi), che s’incontrano lungo la spirale generatrice. Se la disposizione delle foglie è aciclica, il numero delle o. è pari alla divergenza (per [...] es., due nella fillotassi 1/2, tre nella fillotassi 1/3 e così via); se verticillata, il numero delle o. è doppio dei costituenti il verticillo. L’osservazione delle o. condusse il matematico pisano L. ...
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sinistrorso botanica Si dice di un caule o di un altro organo volubile (cirro), nonché della spirale generatrice delle foglie e del movimento, quando, se si osserva il movimento dall’alto, l’avvolgimento [...] ad elica (attorno a un sostegno ecc.) sia diretto da destra verso sinistra (per es., nel luppolo), ossia in senso antiorario. zoologia Conchiglie s. Le conchiglie spiralate dei Molluschi Gasteropodi, le ...
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In botanica, cristallo di ossalato di calcio che ha forma di ago appuntito alle due estremità; di norma nelle cellule, i r. si trovano raggruppati in fasci compatti, regolari, che sono tenuti insieme da [...] una pellicola mucillaginosa. I r. si osservano in numerose piante, e in particolare nelle Monocotiledoni, dove si possono trovare in tutti gli organi (radici, fusto, foglie, pezzi fiorali, frutti). Nel ...
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In botanica, ramificazione d. (o determinata), quella nella quale l’asse principale e gli assi successivi dopo un certo tratto arrestano il loro accrescimento in lunghezza per esaurimento dell’apice; [...] questo esaurimento ha luogo o per disseccamento dell’apice o per la produzione di un fiore o di un’infiorescenza.
Si definiscono infiorescenza d. quella la cui ramificazione è definita (sinonimo di infiorescenza ...
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In botanica, ramificazione monopodiale con più di due rami laterali che superano l’asse principale.
In tassonomia, le chiavi politomiche sono uno strumento per l’identificazione delle specie in cui, contrariamente [...] a quanto avviene con le chiavi dicotomiche, l’informazione non è gerarchizzata e i percorsi che è possibile seguire per distinguere le specie sono molteplici, essendo basati sull’interrogazione di una ...
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tricogino In botanica, prolungamento più o meno sottile del carpogonio delle Alghe Floridee. Possiede in molti casi un nucleo, che però scompare precocemente; serve a fare aderire uno spermazio, il cui [...] nucleo penetra nel t. e raggiunge il carpogonio; dopo la fecondazione, il t. si stacca dalla cellula fecondata. Anche l’ascogonio di certi Ascomiceti (Pirenomiceti, per es.) è provvisto di un organo simile ...
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In botanica, si dice di formazione diretta verso la parte inferiore di un organo o apparato, oppure diretta in senso opposto alla norma dello sviluppo di pianta o parte di essa. Nella fronda delle felci, [...] si parla di pinnula c. quando le nervature pari sorgono dalla parte superiore della pinnula.
Infiorescenza c., quella, presente per lo più in piante con antesi autunnale, in cui la fioritura comincia ...
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topofisi In botanica, fenomeno che si manifesta nella moltiplicazione di alcune piante per mezzo di talea o per innesto; consiste nella presenza di caratteri diversi a seconda del posto che rami vegetativi [...] occupano sulla pianta; così una talea proveniente dalla regione fiorifera ha una tendenza più forte a produrre fiori che non una talea vegetativa; un pollone, trapiantato, sviluppa una pianta che mostra ...
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In botanica, tessuto meccanico vivo, costituito da cellule con membrana cellulosica ispessita non uniformemente. Nella sezione trasversale gli ispessimenti interessano solo gli angoli delle cellule ( c. [...] angoloso) o solo le pareti tangenziali ( c. appiattito). Le cellule sono isodiametriche o allungate. Il c. è localizzato nei fusti giovani, sotto il tessuto epidermico, si osserva specialmente agli angoli ...
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In botanica, incurvamento temporaneo di organi vegetali, determinato da uno stimolo diffuso e perciò indipendente dalla direzione di questo; l’incurvamento è dovuto ad accrescimento ineguale su due lati [...] dell’organo, in seguito a variazione del turgore.
Secondo la posizione, ventrale o dorsale, della convessità si distinguono una epinastia e una iponastia; secondo la natura dello stimolo si parla di: aptonastia ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....