In botanica, cavità stipolari, fossette nella pagina inferiore delle foglie e simili che fungono da ricovero per piccoli animali come acari ( acarodomazi) e formiche ( mirmecodomazi).
Particolari tipi [...] di d. sono le formazioni iperplastiche indotte su radici, fusti e foglie di certe piante da funghi ( micodomazi), batteri ( batteriodomazi) e insetti galligeni (➔ cecidio, galla) ...
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In botanica, che sta dentro al picciolo (per es., il fascio vascolare i., o intrapeziolare).
Stipola i. Formazione che comprende le due stipole di una foglia unite fra loro e accresciute all’ascella della [...] foglia. Gemma i. Gemma che si sviluppa nei tessuti della base del picciolo, come racchiusa in un astuccio ...
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(o pulverulento) In botanica, polline p. è quello costituito da granuli liberi l’uno dall’altro, che nel complesso hanno aspetto di polvere; organi p. (foglie ecc.) sono quelli coperti di pruina farinosa, [...] come in certi chenopodi; tallo p., in certi Licheni, quello che consta di granelli poco coerenti fra loro ...
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scarioso botanica Si dice di organo (foglia, brattea, sepalo ecc.) di consistenza membranosa, più o meno secco e di solito di aspetto translucido (come, per es., le scaglie del bulbo della cipolla). zoologia [...] È così definito un organo di aspetto simile alla pergamena, come, per es., la lingua di certi uccelli ...
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(o lodicula) In botanica, piccola squama che si trova nel fiore delle Poacee, interpretata quale un tepalo ridotto. Le l. sono di norma 2, talora 3, e si alternano con gli stami. Al tempo della fioritura, [...] rigonfiandosi per assorbimento di acqua, provocano lo scostarsi delle glumelle e l’apertura del fiore ...
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In botanica, gemma a forma di bulbo che cadendo sul terreno, emette radici generando un nuovo individuo. I b. possono essere sotterranei e formarsi all’ascella delle squame di un bulbo (Muscari), aerei [...] e isolati all’ascella di foglie normali (Dentaria bulbifera), o al posto dei fiori (alcune specie di Allium) ...
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In botanica, struttura anulare delle Angiosperme, su cui si saldano le parti prossimali degli organi ciclici (petali, stami ecc.), oppure struttura a cercine formata da cellule ispessite, che si sviluppano [...] al margine degli sporangi di numerose pteridofite, fungendo da cerniera per l’apertura degli sporangi e la dispersione delle spore ...
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In botanica, modo di accrescimento della membrana cellulare dei vegetali, che avviene per interposizione di nuove molecole o di nuove particelle tra quelle preesistenti. Ha luogo quando la cellula aumenta [...] di volume e la membrana si distende aumentando in peso, ma non in spessore; quest’ultimo aumenta solo per apposizione ...
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reotassi botanica Movimento determinato da una corrente d’acqua. Si riscontra nel plasmodio di alcuni Mixomiceti, che si muove contro corrente. zoologia Tendenza a dirigersi contro corrente di molti pesci. [...] Rientra nel quadro delle reazioni dell’organismo alle variazioni dei fattori fisici ambientali, che vanno sotto il nome di tropismi ...
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In botanica, foglia composta delle Felci; talvolta viene definito f. anche il tallo di alghe, licheni, epatiche talloidi, ad aspetto fogliaceo.
Si dice frondoso il lichene o il tallo di alcuni licheni, [...] quando è laminare, di aspetto fogliaceo e più o meno frastagliato al margine; per es., il lichene polmonario ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....