(VII, p. 560; App. I, p. 305)
Architettura. - Dagli anni Venti, data del massimo sviluppo cittadino, agli anni Sessanta, il continuo decremento di residenti e di funzioni direzionali spinge la pubblica [...] del concorso indetto nel 1962 con un civic design aperto e sperimentale, che rinnova in modo calzante il cuore di Boston. Al polo opposto il nucleo del Prudential Building origina, invece, una nuova zona di grattacieli, sicché al 1970 la popolazione ...
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WHITE, Stanford
Delphine Fitz Darby
Architetto, nato il 9 novembre 1843 a New York, morto ivi il 25 giugno 1906. Apprendista presso Charles D. Gambrill e Henry Hobson Richardson, aiutò quest'ultimo [...] nei disegni per la chiesa della Trinità a Boston. Nel 1878 si recò all'estero per studiare il gotico e nell'anno seguente entrò in società con C. F. McKim e W.R. Mead, occupando il posto lasciato vacante da W. B. Bigelow. Collaborò anche con A. Saint ...
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Architetto e urbanista giapponese, nato a Osaka il 4 settembre 1913. Dopo gli studi d'ingegneria presso l'università di Tokyo, entrò nel 1938 a lavorare nello studio di Maekawa (v.) del quale divenne assistente. [...] ritmo serrato e intenso che tuttora prosegue anche in ambiti internazionali.
Nel 1959 fu chiamato al Massachussets Institute of Technology di Boston a tenere un corso di urbanistica il cui risultato fu, tra l'altro, il piano per una città di 25.000 ...
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GIURGOLA, Romaldo
Susanna Pasquali
Architetto, nato a Roma il 2 settembre 1920, naturalizzato statunitense nel 1959. Laureatosi nel 1949 presso la facoltà di Architettura di Roma, prosegue i suoi studi [...] anni Cinquanta, come la casa Stine, Bryan, Ohio (1959), ai progetti presentati nei concorsi quali quello per il Boston City Hall, Boston, del 1962, o quello per la International House, Filadelfia, del 1965. Progressivamente, accanto a un'attività ...
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METABOLISM
Vittorio Franchetti Pardo
Denominazione di un gruppo formato da quattro architetti giapponesi della nuova generazione (Kisho Kurokawa, Kijonori Kikutake, più due allievi e collaboratori di [...] giapponese.
Punto di partenza delle proposte era il riesame dei recenti studi di Tange per l'urbanizzazione della baia di Boston e per il piano di Tokyo allora in elaborazione. Tra i modelli proposti, da ricordare: una città costituita da grandi ...
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SAFDIE, Moshe
Paola Dell'Acqua
Architetto canadese di origine israeliana, nato a Haifa il 14 luglio 1938. Nel 1953 si trasferì con la famiglia a Ottawa. Dal 1955 frequentò la McGill University, a Montreal, [...] The changing meaning of architecture, Londra 1972; M. Safdie, For everyone a garden, Cambridge (Mass.) 1974; Id., Form and purpose, Boston 1982; N. Grenon, New York: Columbus Center versus Coliseum, in L'Arca, 6 (maggio 1987), pp. 16-27; M. Vogliazzo ...
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RUDOLPH, Paul Marvin
Architetto, nato a Elkton, Ky., il 23 ottobre 1918, il più illustre rappresentante della nuova generazione di architetti americani usciti dalla scuola di Harvard sotto la guida di [...] dell'architetto si accentra sui problemi funzionali, le cui originali soluzioni acquistano significato estetico. Così per la città di Boston ha progettato (1959) l'edificio per la Blue Cross-Blue-Shield, nel quale le condutture dell'aria condizionata ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Brown, S. Izenour, Learning from Las Vegas, Cambridge (Mass.) 1972 (trad. it., Venezia 1985); P. Blake, Form follows fiasco, Boston-Toronto 1974 (trad. it., La forma segue il fiasco. Perché l'architettura moderna non ha funzionato, Firenze 1983); P ...
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JOHNSON, Philip Cortelyou
Maurizio Gargano
(App. III, I, p. 890)
Architetto statunitense. Dalla metà degli anni Cinquanta J. inizia progressivamente ad abbracciare una visione dell'architettura più [...] A.T.&T., American Telephone and Telegraph Corporate Headquarters (New York, 1978-84); il New England Life Building di Boston; la sede della Pittsburgh Plate Glass (1984) o l'Art Center del Seton Hill College (Pennsylvania, 1992), connota a tal ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] e P. Williams, Londra 1986; OECD, Revitalising urban economies, Parigi 1987; Shelter, settlement and development, a cura di L. Rodwin, Boston 1987; The economics of urbanisation and urban policies in developing countries, a cura di G.S. Tolley e V ...
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boston
bòston s. m. [dal nome della città statunitense di Boston]. – 1. Gioco di carte, simile al whist, inventato a Boston nel 1779, durante la guerra contro gli Inglesi; si gioca fra quattro giocatori con un mazzo di 52 carte. 2. Danza americana...
bostoniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della città di Boston, negli Stati Uniti; abitante o nativo di Boston. 2. estens. Persona raffinata, elegante, intellettuale, con riferimento alle tradizionali prerogative attribuite alla borghesia di...