Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] ., Lipsia 1948, p. 76 ss. e p. 130; H. Drerup, Aegypt. Bildn.-Köpfe griech. und röm. Zeit, Münster 1950; B. v. Bothmer, in Boston Bull. Mus., XLIX, 1951, p. 69 ss.; G. M. A. Richter, in Journ. Rom. Stud., XLV, 1955, p. 39 ss. "Cleopatra Zogheb", Fr ...
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Vedi HERA dell'anno: 1960 - 1960
HERA ("Ηρα, Hera)
E. Homann-Wedeking
Una delle maggiori divinità dell'Olimpo. In età classica appare come figlia di Kronos e moglie di Zeus; simbolo della fedeltà e della [...] Stanza del gladiatore, n. 2.
Bibl.: W. H. Roscher, in Roscher, I, 2, c. 2075 ss.; Ch. Waldstein, The Argive Heraeum, I-II, Boston-New York 1902-1905, passim; Eitrem, in Pauly-Wissowa, VIII, 1912, c. 369 ss.; E. Buschor, in Ath. Mitt., LV, 1930, p. 2 ...
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ARSINOE III Filopatore (᾿Αρσινόν ἡ Φιλοπάτωρ)
M. T. Marabini Moevs
Figlia di Tolomeo III e di Berenice di Cirene, andò sposa al fratello Tolomeo IV all'indomani della spedizione contro Antioco III di [...] p. 548 ss.; E. Pfuhl, Ikonographische Beitrage zur Stilgeschichte der hellenistischen Kunst, in Jahrbuch, xlv, 1930, p. 38 ss. Testa di Boston: I. Noshy, The Arts in Ptolemaic Egypt, Oxford 1937, p. 94 ss. Gemme: A. Furtwängler, Gemmen, i, n. 34; II ...
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Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] T. 86), Hope 224 (C. 78; T. 87), Dunedin E 39.68 (T. 101), Sèvres 8o (C. 74; T. 109), Taranto 52571 (C. f; T. 112), Boston 13.93 (C. D; T. 125), Würzburg 864 (C. 84; T. 133), Reggio (T. 138-9) e, nella tecnica di "Gnathia", Vienna 928 (C. 70; T. 147 ...
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EGISTO (Αἴγισϑος, Aegisthus)
L. Guerrini
Nato dall'incestuosa unione di Tieste con la propria figlia Pelopia (almeno secondo la tradizione più diffusa che fa capo a Sofocle, Fr., 227 N), E. venne immediatamente [...] p. 286. Anfora 3167 a Berlino: Journ. Hell. Studies, 1943, p. 94, n. I. Hydrìa Jenkiss: Burlington Cat., 1903, t. 8. Sköphos a Boston: J. D. Beazley, op. cit., t. 37 (2), p. 166, nota 7. Brocchetta 10704 a Liverpool: Ant. Class., iv, 1935, t. 33, 2 ...
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MEMMIUS, Gaius (C. Memmius)
A. Stenico
Proprietario di una fabbrica di vasi aretini. Frammenti anche di matrice con la sua firma sono usciti dalla zona compresa fra la chiesa di Badia e quella di S. [...] , Loeb Collection of Arretine Pottery, New York 1908, p. 28 s.; id., Catalogue of Arretine Pottery: Museum of Fine Arts, Boston; Boston-New York 1916, p. 20 s.; A. Oxé, Arretinische Reliefgefässe von Rhein, Francoforte sul M. 1933, p. 35, passim; H ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] A.A., v, fig. 167. "Testa di riserva" di Snofru e di Marytyetes: Stevenson Smith, op. cit., tavv. 36-37. Busto di Ankh-haef, Boston: E.A.A., ii, fig. 341. Statue di Rahotpe e Nofret, Il Cairo: E.A.A., iii, fig. 314. Lo Scriba del Louvre: Lange-Hirmer ...
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PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] indice p. 336, s. v. P. e particolarmente p. 252 ss.). Su tre vasi possiamo riconoscere sicuramente P.: sullo sköphos di Boston, sull'anforisco di Berlino e sulla brocca vaticana. Gli ultimi due vasi citati risalgono al 420 a. C. circa, lo sköphos di ...
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ECUBA (῾Εκάβη, Hecŭba, Hecŭbe)
A. Comotti
Figlia del re frigio Dimante (Il., xvi, 718) o di Cisseo, re di Tracia (ma ci sono molte altre genealogie), seconda moglie di Priamo (Il., vi, 451) a cui diede [...] , Roma 1842, ii, p. 13, tav. 60, 2; E. Gerhard, op. cit., tav. 189; J. D. Beazley, Red-fig., p. 684. Coppa di Boston: E. Gerhard, op. cit., tav. 203; L. Pollak, Zwei Vasen aus der Werkstatt Hierons, Lipsia 1900, p 21 ss, tav. viii; J. D. Beazley, Red ...
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NEOTTOLEMO (Νεοπτόλεμος, Neoptolemus)
L. Rocchetti
Figlio di Achille e Deidamia, figlia di Licomede, N. è conosciuto anche con il nome di Pirro perché concepito alla reggia di Licomede durante il travestimento [...] (571) che il Beazley connette con il Pittore di Castelgiorgio. La figura di N. appare anche sui frammenti del Pittore della Clinica a Boston (03.869 a. d.) e del Pittore di Eleusi a Vienna, in un frammento di kỳlix a Berlino (2281) di un pittore in ...
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boston
bòston s. m. [dal nome della città statunitense di Boston]. – 1. Gioco di carte, simile al whist, inventato a Boston nel 1779, durante la guerra contro gli Inglesi; si gioca fra quattro giocatori con un mazzo di 52 carte. 2. Danza americana...
bostoniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della città di Boston, negli Stati Uniti; abitante o nativo di Boston. 2. estens. Persona raffinata, elegante, intellettuale, con riferimento alle tradizionali prerogative attribuite alla borghesia di...