Materiale bellico per il funzionamento delle armi da fuoco.
Le prime m. per armi da fuoco portatili, generalmente di forma sferica, venivano calcate con la bacchetta sulla polvere nera versata nella camera [...] .
Nella tecnica militare, il termine m. è usato per indicare in genere l’insieme di tutti i proietti, cariche di lancio, bossoli e colpi completi in dotazione ad armi da fuoco, o, se accoppiato con indicazioni specifiche, per indicare i proietti e i ...
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Congegno o formazione che ha funzione di chiusura.
Botanica
In embriologia vegetale, formazione parenchimatosa placentale che, in diverse famiglie di Angiosperme, si origina dal punto di inserzione del [...] sono costituiti da una massa che si abbassa basculando all’indietro. Nelle artiglierie che sparavano cariche di polvere senza bossolo (cartocci), la chiusura ermetica della camera di scoppio era ottenuta con anelli plastici o con anelli espansivi di ...
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Arma da fuoco portatile, munita di un meccanismo di caricamento e sparo. Il nome deriva dall’archibugio a ‘focile’ (detto anche acciarino).
Elementi costituenti
Il f. è formato da quattro parti essenziali: [...] va a battere sulla capsula d’innesco della cartuccia; nella sua corsa all’indietro l’otturatore provoca l’estrazione del bossolo, e nelle armi a ripetizione, ritornando in posizione di chiusura, camera un’altra cartuccia.
Tipi di fucile
F. da caccia ...
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Artiglierie terrestri. - Sguardo generale sull'evoluzione delle armi nell'ultimo decennio. - Durante gli anni che seguirono la seconda guerra mondiale, l'apparizione delle armi atomiche, dei razzi balistici, [...] in un contenitore metallico forato e ricoperto esternamente con tela incollata. Il portacarica è avvitato al fondello del bossolo e porta al centro il cannello. La polvere è introdotta nel contenitore attraverso un tappo avvitato. Le caratteristiche ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] cariche e onori.
L'E. manifestò subito l'intenzione di riformare l'assetto istituzionale di Fermo, facendo bruciare il "bossolo degli ufficiali", cioè il simbolo della libertà e dell'autonomia del Comune. Tuttavia volle che le magistrature cittadine ...
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bossolo1
bòssolo1 (region. bùssolo) s. m. [lat. tardo bŭxis -ĭdis, dal gr. πυξίς -ίδος, propr., in origine, «vasetto di bosso (πύξος)»; v. pisside]. – 1. Vasetto o barattolo di legno (talora anche d’altra materia), usato per votazioni o per...
bossolo2
bòssolo2 (region. bùssolo) s. m. – Variante tosc. di bosso (nei sign. 1 e 2, pianta e legno): la forma d’un laberinto, circondato di bossoli alti due braccia e mezzo (Vasari).