GERGO
Giulio Bertoni
. È voce, con ogni verosimiglianza, d'origine provenzale (nel Donat proensal, sec. XIII: gergons "vulgare trutannorum", ant. ital. [Sacchetti]: gergone, prov. gergon, girgo, fr. [...] un codice marucelliano (A. CI. 7) si trovano componimenti gergali dovuti ai componenti (o calcagni "compagni") dell'Accademia del Bossolo (sec. XVIII). Anche qui il gergo è affine al veneto, come appare dall'esempio:
Io basirei ("morirei") di spasimo ...
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Vedi BONN dell'anno: 1959 - 1994
BONN (v. vol. II, p. 136)
U. Heimberg; N. Himmelmann
L'onomastica sembra accertata (Tac., Hist., IV, 19: Bonna; IV, 62: Castra Bonnensia), malgrado un passo di Floro [...] inoltre un panorama complessivo della cultura materiale, dall'ingegneria fino alle testimonianze di vita quotidiana (fra cui un bossolo per dadi in forma di torre, unico oggetto del genere conservato), documentando da un lato gli aspetti peculiari ...
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MELIORE
Grazia Maria Fachechi
– Scarse sono le notizie su questo pittore, attivo nella seconda metà del Duecento, il cui nome compare nella lista dei cittadini fiorentini che avevano preso parte alla [...] a Tavarnelle Val di Pesa, proveniente dall’oratorio di S. Michele a Casaglia, annesso alla pieve di S. Pietro in Bossolo, in cui le figure si caratterizzano per le proporzioni allungate, la grazia e l’eleganza dei gesti, la complessa e raffinata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Egizi, Fenici, Greci e Romani hanno attraversato il mare in lungo e in largo su [...] la decisiva intuizione di porre l’ago calamitato mobile attorno a un perno dentro una scatola di legno detta “bossolo”, un accorgimento semplice che rese l’uso della bussola assai più agevole. Se il ruolo effettivamente giocato dagli Amalfitani ...
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SMERALDI, Smeraldo
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 18 dicembre 1553 da Giovanni, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà cittadina; nulla si sa invece della madre. Nel 1577 iniziò a lavorare [...] suo aggiornato gruppo d’ingegneri militari, Smeraldi dovette eseguire il rilievo della città non solamente con il bossolo, strumento principe del topografo del Rinascimento, ma con tecniche aggiornate di triangolazione (legate all’applicazione della ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] cariche e onori.
L'E. manifestò subito l'intenzione di riformare l'assetto istituzionale di Fermo, facendo bruciare il "bossolo degli ufficiali", cioè il simbolo della libertà e dell'autonomia del Comune. Tuttavia volle che le magistrature cittadine ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] quanto un passo della sua descrizione nell'inventario mediceo del 1700 dice che lo strumento era dotato di una "... tastatura di bossolo et ebano..., con due sodi laterali neri che uno da levare e porre con due palline nere sopra...". Si tratterebbe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sin dal XIV secolo gli arsenali hanno costituito un caso esemplare di protoindustria, [...] ridurre le perdite di soldati nei conflitti a fuoco. Per la prima volta quest’arma fa uso di cartucce con bossolo metallico e ha una velocità di tiro di 350 colpi al minuto. La mitragliatrice Gatling subisce ben cinque innovazioni che migliorano ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] ampollosamente le lodi della medicina, di sé, d'un suo maraviglioso specifico per tutte le malattie, del quale si può avere un bossolo per la tenue moneta di un grosso. Finisce: "Deh, non lasciate fuggire l'occasione, che se rivolge il calvo dove ora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] ? Che suonano
Pur ora i matutini; né debb’essere
Senza cagion che ti sei con tal studio
Vestito e ben ornato, e come bossolo
Di spezie tutto ti sento odorifero.
FLAVIO:
Io vo qui dove il mio Signor gratissimo,
Amor, mi mena a pascere i famelici
Occhi ...
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bossolo1
bòssolo1 (region. bùssolo) s. m. [lat. tardo bŭxis -ĭdis, dal gr. πυξίς -ίδος, propr., in origine, «vasetto di bosso (πύξος)»; v. pisside]. – 1. Vasetto o barattolo di legno (talora anche d’altra materia), usato per votazioni o per...
bossolo2
bòssolo2 (region. bùssolo) s. m. – Variante tosc. di bosso (nei sign. 1 e 2, pianta e legno): la forma d’un laberinto, circondato di bossoli alti due braccia e mezzo (Vasari).