PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] forme e degli impieghi: pissides de buxo, pixis, bixis, puxa, buxis, buxita, bustia, o anche acerra, arca, arca turalis, capsa, capsella, canistrum, custodia, hostiarium, tabernaculum, theca, turris, turriculum.In ...
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PATROKLES (Πατροκλῆς, Patrocles)
Red.
2°. - Scultore figlio di Katillos, di Crotone. Eseguì per Locri Epizefiri una statua di Apollo in legno di bosso con testa dorata, dedicata ad Olimpia; Pausania [...] (vi, 19, 6) la vide nel thesauròs dei Sicioni. La tecnica farebbe pensare ad un'opera arcaica.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstler, Stoccarda 1889, I, p. 278; C. Robert, in Hermes, XXIII, 1888, ...
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Nome di due scultori greci. 1. Figlio di Catillo da Crotone nel Bruzio: Pausania ricorda in Olimpia una sua statua di Apollo in legno di bosso con testa dorata, che la tecnica fa ritenere opera del periodo [...] arcaico. 2. P. di Sicione (sec. 5º a. C.), padre di Dedalo e di Naucide minore: secondo Pausania eseguì con Canaco a Delfi dieci statue di navarchi (di cui si sono trovati resti del basamento), dedicate ...
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Scultore (Forchtenberg am Kocher, Württemberg, 1585 o 1588 - Schwäbisch Hall 1662). Fu in Italia tra il 1609 e il 1614. Noto soprattutto per le sue statuette, intagliate in bosso, avorio, alabastro, che [...] denotano il suo sviluppo dal tardo manierismo al barocco di origine fiamminga ...
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CAGLI (ad Cale, Callium)
N. Alfieri
Fu centro preistorico umbro, nel bacino del Metauro, alle falde del Monte Petrano (cioè più in alto della città attuale, ricostruita nel 1289 alla confluenza dei torrenti [...] il tratto della Flaminia, dal passo della Scheggia al traforo del Furlo: di essi è rarità interessante il ponte sul Bosso di M. Allius (detto "di Mallio"), di epoca augustea, ad una sola luce interamente circolare (ora interrato).
Bibl.: G. Mochi ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] sotto la guida del Mantegna. Ma il tentativo non sembra esser riuscito, perché il 16 febbr. 1499 (more veneto, 1498), quando il Bosso scrive al padre del C., quest'ultimo si trova già alla corte di Ercole d'Este. La supposizione che le prime prove ...
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PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] donne per sostenere l'acconciatura.I materiali che possono essere impiegati sono il legno, per es. il bosso (pectines buxei), l'avorio, l'osso, il corno, più raramente anche il bronzo, l'argento e l'oro, nonché il ferro. I p. di fattura più grezza ...
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PLINIO IL GIOVANE (C. Plinius Caecilius Secundus)
G. Becatti
Nacque a Como nel 61 o 62 d. C. da L. Cecilio Cilone e Plinia, sorella minore di Plinio il Vecchio, il quale, lo adottò e lo istruì dopo la [...] ambienti al riparo dai venti e isolati, le terme, la biblioteca, torri con belvederi, varî portici, il giardino a viali di bosso, l'orto e la parte destinata alla servitù, un portico finestrato con molte aperture dalla parte del mare e con un numero ...
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CAMPAGNOLA, Girolamo
Eduard A. Safarik
Figlio di Francesco, nacque tra il 1433 e il 1435, verosimilmente a Padova. Notaio, umanista, erudito, scrittore d'arte e artista dilettante, fu forse il primo [...] 1504, già citato come opera del C. dal Pietrucci, quando il manoscritto era in possesso della famiglia Lazzara.
Fonti e Bibl.: M. Bosso, Familiares et secundae epistolae, Mantuae 1498, nn. 75-76, 86, 89, 99, 111, 142, 149, 211; P. Sasso, Epigrammatum ...
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bosso
bòsso (tosc. bòssolo; ant. e region. busso) s. m. [lat. bŭxus, dal gr. πύξος]. – 1. Arbusto della famiglia buxacee (Buxus sempervirens), a rami fitti, foglie persistenti, piccole, ellittiche, verdi-scure, lucide, coriacee; fiori in glomeruli...
boss
‹bòs› s. angloamer. [dall’oland. baas «zio; mastro»] (pl. bosses ‹bòsi∫›), usato in ital. al masch. – Padrone, imprenditore. In partic., negli Stati Uniti, chi esercita una certa autorità nel campo politico, economico e sindacale, e,...