Introduzione. − L'evoluzione delle conoscenze sperimentali e lo sviluppo di nuove idee teoriche nel campo della fisica subnucleare hanno condotto a una descrizione microscopica della natura, basata su [...] di accoppiamento, ma anche dalle masse dei b.i. mW,Z. Inoltre, alcuni processi possono essere mediati sia dallo scambio di un attraverso gli effetti associati ai loro decadimenti.
La creazione dei bosoni intermedi. - Particelle pesanti come i b. W± ...
Leggi Tutto
Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] leptone τ o tauone (nel 1975), la particella Y (nel 1977) e i suoi stati eccitati, i mesoni B con beauty, i bosoniZ e W± (nel 1983).
Sono oggi note oltre 500 particelle subnucleari. È da sottolineare però che nonostante l’elevatissimo numero di tali ...
Leggi Tutto
zino In fisica delle particelle elementari, partner con spin 1/2, detto anche Z-ino, del bosoneZ previsto dalle teorie supersimmetriche. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] ampio spettro quello di UA1, più specifico quello di UA2. Le prime evidenze dei bosoni W furono raccolte da UA1 e furono poi confermate da UA2; successivamente si scoprì il bosoneZ. Il premio Nobel per la fisica del 1984 fu attribuito a Rubbia e a ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] conosciute.
Sembra molto improbabile l'esistenza di ulteriori famiglie, soprattutto dopo la misura al LEP delle disintegrazioni del bosoneZ, da cui segue che i neutrini sono tre; quindi tre neutrini, tre famiglie. Nel Modello standard non sembra ...
Leggi Tutto
Dal nome del fisico indiano S.N. Bose, ogni particella che ubbidisce alla statistica di Bose-Einstein (➔ statistica), come per es., i mesoni π, K, ρ..., il fotone ecc. Sono b. tutte le particelle che hanno [...] Sono tre, come le correnti deboli osservate. Uno di essi (Z°) è elettricamente neutro, mentre gli altri due (W+, W–) pari a 80,5 GeV/c2) è circa 90 volte la massa del protone, mentre lo Z° è più massiccio di circa il 10% (91,5 GeV/c2).
B. di Higgs ...
Leggi Tutto
ZZ 〈zèta〉 [Forma maiusc. della lettera z] [ALG] Z è il simb. dell'anello dei numeri interi relativi. ◆ [FAT] Simb. del numero atomico di un elemento. ◆ [FSN] Simb. (anche Z0) del bosone intermedio che [...] . ◆ [MTR] Simb. del pref. metrologico SI zetta- (o zepta-). ◆ [ANM] Z di Riemann: lo stesso che funzione zeta (←) di Riemann. ◆ [FSD] Centro Z: tipo di centro di colore, indicato anche come centro Fz: v. centri di colore: I 555 a. ◆ [FTC] [EMG ...
Leggi Tutto
In fisica delle particelle elementari, una delle 4 classi di interazioni fondamentali (f., elettromagnetiche, deboli e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre, a livello microscopico, tutti i [...] nucleoni sono detti formare un doppietto di isospin I=1/2 con componenti z, rispettivamente, Iz=+1/2 per il protone e Iz=−1/2 per (i quark, in questo caso). In particolare esistono tanti bosoni di gauge di spin 1 e massa nulla che mediano le ...
Leggi Tutto
anèllo di collisione Macchina acceleratrice (detta anche a. di accumulazione a fasci collidenti o collider) nella quale si realizza l’urto tra particelle che viaggiano con uguale quantità di moto in [...] permesso recentemente di esplorare energie di oltre 100 GeV, talmente elevate da consentire la produzione di bosoni pesanti, come il W e lo Z, e rivelare l’esistenza di simmetrie interpretabili nell’ambito di teorie sempre più complete. Nei prossimi ...
Leggi Tutto
Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] con il premio Nobel attribuito a Glashow, Salam e Weinberg nel 1979. Nel 1983 sempre al CERN si è dimostrato che i bosoni W e Z hanno le masse previste: per questa scoperta C. Rubbia e S. van der Meer hanno condiviso il premio Nobel nel 1984 (v ...
Leggi Tutto
z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...
bosone
boṡóne s. m. [dal nome del fisico indiano S. N. Bose (1894-1974)]. – In fisica, classe di particelle di spin intero che obbediscono alla statistica di Bose-Einstein e per le quali non vale il principio di esclusione di Pauli (v. esclusione)....