anèllo di collisione Macchina acceleratrice (detta anche a. di accumulazione a fasci collidenti o collider) nella quale si realizza l’urto tra particelle che viaggiano con uguale quantità di moto in [...] permesso recentemente di esplorare energie di oltre 100 GeV, talmente elevate da consentire la produzione di bosoni pesanti, come il W e lo Z, e rivelare l’esistenza di simmetrie interpretabili nell’ambito di teorie sempre più complete. Nei prossimi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . 2ª, II (1888); R. Livi, Antropometria militare, I, Roma 1896; W. Z. Ripley, The races of Europe, New York 1899; V. Giuffrida-Ruggeri, A sketch , ehe già fu attribuito, erroneamente pare, a Bosone de' Raffaelli da Gubbio. Poveri frutti di povere ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] , con 4; Besançon, con 4; Bordeaux, con 6; Bourges, con 5; Cambrai, con z; Chambéry, con 3; Lione, con 5; Parigi, con 5; Reims, con 4; Rennes, Borgogna. In Provenza dall'873 regnava, indipendente, Bosone conte di Vienna; nell'887 gli successe nel ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] con il premio Nobel attribuito a Glashow, Salam e Weinberg nel 1979. Nel 1983 sempre al CERN si è dimostrato che i bosoni W e Z hanno le masse previste: per questa scoperta C. Rubbia e S. van der Meer hanno condiviso il premio Nobel nel 1984 (v ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] curiosa di forme e di figure più terrene.
A Bosone da Gubbio si attribuiva l'Avventuroso Ciciliano, mediocre vario e originale, dopo il 1830 con M. Czajkowski, H. Rzewuski e Z. Kaczkowski. J. J. Kraszewski fu autore fecondissimo di romanzi storici e ...
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FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] di campo (1934 - E. Fermi), può avvenire per scambio di un quanto d'interazione, in tal caso il bosone intermedio (W±, Z°) identificabile ad alte energie (1983 - C. Rubbia-S. Van der Meer). Tale identificazione dimostra l'unitarietà dell'interazione ...
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È la moderna teoria fisica (QCD: Quantum Chromodynamics) delle interazioni cosiddette ''forti'' che si esercitano tra i protoni e i neutroni del nucleo atomico e tra alcune delle particelle subnucleari [...] adroni l'elettrone, il neutrino e gli altri leptoni come pure il fotone (il quanto di luce) e i bosoni intermedi W± e Z, portatori delle interazioni deboli. Gli adroni si dividono in barioni e mesoni a seconda che il loro spin sia, rispettivamente ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] -tempo quadridimensionale interagendo localmente tra loro attraverso altri campi fondamentali: il fotone, i bosoni vettori W e Z e il bosone scalare H, detto bosone di Higgs. Quest'ultimo è l'unica particella elementare prevista dalla teoria ma non ...
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Leptoquark
Silvano Petrarca
In fisica delle particelle elementari (v. particelle elementari e antiparticelle, App. V), denominazione di ipotetiche particelle, previste in varie teorie di natura speculativa, [...] poi le particelle mediatrici delle interazioni conosciute: per l'interazione elettromagnetica il fotone, per quella debole il bosone vettore neutro Z e i bosoni vettori carichi W6, per l'interazione forte i gluoni. C'è un altro tipo di particella ...
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Materia
Massimo Testa
Il termine materia, pur nella sua semplicità, non è ancora definibile in senso univoco. Esso trova una formale definizione nell'ambito delle tre grandi rivoluzioni scientifiche [...] W, che si presenta in due stati di carica (positivo e negativo), e del bosone neutro Z°. Le loro masse sono, rispettivamente, dell'ordine di 80-90 volte la massa del protone.
Simmetrie e leggi di conservazione
Una legge di conservazione consiste ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...
bosone
boṡóne s. m. [dal nome del fisico indiano S. N. Bose (1894-1974)]. – In fisica, classe di particelle di spin intero che obbediscono alla statistica di Bose-Einstein e per le quali non vale il principio di esclusione di Pauli (v. esclusione)....