DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] : riaprì il fontico dei grani, colpì il contrabbando del sale, inviò al Senato allarmanti dispacci sui movimenti turchi in Bosnia. Ottenne prestigiosi riconosrcimenti: il 13 sett. '21 era eletto capo del sestiere di Santa Croce, il 3 ottobre savio ...
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Alberto Mario Banti
La strana battaglia del Centocinquantenario
Nel 1861 la carta geopolitica della penisola veniva completamente sconvolta con la formazione del Regno d’Italia. Centocinquanta anni dopo [...] ’ l’impero asburgico. Quest’ultimo fu indotto a espandersi in direzione della penisola balcanica – per esempio con l’annessione della Bosnia nel 1878 – e, in tal modo, entrò in rotta di collisione con la Serbia. Il cozzo tra quest’ultima e ...
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CAPELLETTI, Giuseppe
Giustino Filippone Thaulero
Nacque a Rieti il 1º dic. 1755 da Muzio, barone di S. Maria del Ponte a Rocca Preturo nella provincia dell'Aquila, e Caterina Colelli, patrizia reatina. [...] tirolesi. Espulso dall'Austria su istigazione francese, dal settembre 1810 intraprendeva il lungo viaggio di ritorno attraverso la Bosnia fino a Scutari. Per Malta, Palermo e la Sardegna raggiungeva Cadice nel maggio 1811, dopo essere stato colto ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] ; perdette la giovane moglie. Eppure, secondo il console austriaco a Venezia, c'era da temere - durante l'occupazione della Bosnia - che il C. e i suoi fedeli avessero pronti dei volontari per fare incursione nel Goriziano (luglio 1878). Accettò nel ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] il dualismo austro-ungarico suscitò nuove rivendicazioni anche da parte degli Slavi. La proclamazione dell’annessione della Bosnia-Erzegovina (1908) provocò in Serbia una forte agitazione che, aggravata dalle successive guerre balcaniche, sfociò nell ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] balcaniche arrivano molte popolazioni di origine musulmana, in particolare iraniane, irachene e curde, anche perché la Repubblica di Bosnia-Erzegovina non richiede il visto di entrata e quindi il confine goriziano è diventato negli ultimi anni uno ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] , un crimine contro l'umanità. […] La Shoah è la nera luce che ci rende possibile dare un nome agli orrori commessi in Bosnia o in Ruanda, ai crimini di Pol Pot, al genocidio armeno e agli infiniti altri massacri che si dissimulano sotto la veste ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] città adriatica senza la copertura diplomatica del suo sovrano: così nel 1462, quando passò per Ragusa diretto in Bosnia, dove Ferdinando lo aveva mandato come ambasciatore, il Senato gli dovette concedere salvocondotto "attento quod venit tamquam ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] balcaniche (ibid. 1908) non parlò solo della questione macedone, ma pure dell'indipendenza bulgara e dell'annessione della Bosnia-Erzegovina all'Austria-Ungheria, il cui riconoscimento da parte italiana gli parve affrettato e tale da attirare contro ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] alcuni reparti di stradiotti (la cavalleria albanese) agli inizi di giugno. I Turchi infatti minacciavano nuove incursioni dalla Bosnia e bisognava provvedere alla difese sull'Isonzo; pare accertato che all'inizio della primavera del 1500 Leonardo da ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.