MALIPIERO, Alvise
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1450 circa, dal matrimonio, celebrato nel 1447, del cavaliere Giacomo detto Chiaron, di Tommaso, del ramo residente nella parrocchia di S. Maria [...] Paolo Trevisan. Suo compito precipuo fu il controllo dell'ingente e pericolosa concentrazione di truppe turche al confine con la Bosnia. Al rientro a Venezia, nel giugno, fu subito eletto savio del Consiglio e nel marzo 1503 savio di Terraferma. Il ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] non ben definita che comprendeva l'attuale Dalmazia e alcune altre regioni della penisola balcanica quali, ad esempio, parti della Bosnia. Ebbe così modo di conoscere la realtà dei Balcani, cui rivolgerà un'attenzione particolare nel corso del suo ...
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Lorenzo Vidino
Marco Arnaboldi
Combattenti d’esportazione
Il fenomeno dei foreign fighters, tutt’altro che recente, ha subito una brusca accelerata con l’acuirsi del conflitto siro-iracheno. E l’Occidente, [...] internazionale fu la guerra in Afghanistan contro le truppe sovietiche di occupazione. Il fenomeno è poi continuato negli anni Novanta (in Bosnia e in Cecenia) e nel nuovo secolo (in Iraq, Mali e Somalia).
Alcune stime suggeriscono che fino a 30.000 ...
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Figlio (Schönbrunn 1830 - ivi 1916) dell'arciduca Francesco Carlo, secondo figlio dell'imperatore Francesco I, e della principessa Sofia di Baviera, fu educato dalla madre, donna intelligente e di idee [...] , una politica conservatrice, accettò di buon grado il deliberato del congresso di Berlino che gli affidava l'amministrazione della Bosnia-Erzegovina, si alleò (1879) con la Germania, aderì all'alleanza dei tre imperatori (1881) e l'anno dopo alla ...
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BUONGUADAGNI (Bonguadagni), Amedeo
Antonio Carile
Proveniente da famiglia originaria di Modena, esplicò l'attività di "notaio imperiale e scrivano ducale" presso la curia ducale veneziana dal 1340 al [...] la Signoria inviò al B., presso la Curia ad Avignone, per conto del bano di Schiavonia, circa l'introduzione dei minoriti in Bosnia, fa pensare che il notaio ducale avesse veste d'incaricato d'affari veneziano presso la Curia. Ad Avignone il B. si ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] regolare i rapporti fra la Turchia o i principati di Serbia e Montenegro e di definire il problema delle riforme nella Bosnia-Erzegovina e in Bulgaria. La terza (1881) regolò il problema delle rettifiche di frontiera fra Turchia e Grecia. La quarta ...
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USTASCIA
Oscar Randi
. In croato, ustaša è un derivato dal verbo ustati: "alzarsi in piedi, insorgere, ribellarsi", ed era stato già usato dagli Slavi balcanici per indicare le rivolte popolari per [...] e la loro milizia ebbero mano nel massacro, pare, di non meno di 700.000 ortodossi serbi della Croazia, della Bosnia e dell'Erzegovina. Quelli, fra essi, che non sono stati giustiziati o non hanno trovato rifugio all'estero, sono ora riparati ...
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BARBARO, Antonio
Gino Benzoni
Nato a Venezia nel 1627, terzo dei cinque figli di Carlo e Marietta di Francesco Diedo, svolse durante la sua non lunga vita un ruolo notevole, in particolar modo nel carso [...] e da Mar, 384, 506, 507).
In tale pace infatti erano state riconosciute le conquiste venete in Dalmazia e Bosnia, ma solo Clissa era stata esplicitamente nominata. Pertanto, mentre da una parte - specie dai Morlacchi, ferocemente antiturchi - si ...
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DOMPIERI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 29 luglio 1842, figlio di Luigi, commerciante di tessuti trentino, primo di tre figli. Frequentati la scuola commerciale italiana e l'ultimo corso del [...] dell'azienda del gas.
Sciolto d'autorità il Consiglio che si era rifiutato di onorare il reggimento Weber reduce dalla Bosnia Erzegovina, ne venne eletto un altro più avanzato che espresse come podestà R. Bazzoni. Insorsero controversie sul ginnasio ...
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Oriente, questione d'
Oriente, questione d’
Complesso dei problemi politici internazionali aperti dalla progressiva decadenza dell’. La questione d’O. interessò le cancellerie europee dalla fine del [...] rinnovato emergere dei sentimenti nazionali: Moldavia e Valacchia diedero vita alla Romania (1862) e nuove ;insurrezioni in Bosnia-Erzegovina e Bulgaria (1875-76), fomentate dalla Russia, fecero scoppiare l’ennesimo conflitto russo-turco. Il Trattato ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.