DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] difensive locali. In questo stesso periodo, quale rappresentante di re Ladislao, assieme con il conte di Spalato e al voivoda di Bosnia, concluse anche un accordo con il Comune di Sebenico, che si impegnava a versare al re 900 fiorini entro la Pasqua ...
Leggi Tutto
GUARNA, Giovanni
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, terzogenito di Nicola (Cola) Matteo, nobile salernitano di antica schiatta, procuratore e oratore del conte Sforza, [...] ritroviamo infatti l'ultima volta nel '77 tra i condottieri accorsi a contenere il dilagare delle milizie del Sangiaccato di Bosnia, entrate in Friuli dopo aver abbattuto la resistenza delle squadre di Girolamo Novello da Verona.
Il G. morì a Venezia ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] con i potentati slavi dell'immediato retroterra balcanico, come dimostrano le paci perpetue firmate con Matteo Ninoslav, bano di Bosnia, e con Andrea, conte di Hum (Erzegovina). Anche dopo la sua sostituzione il D. rimase in buoni rapporti con ...
Leggi Tutto
Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] ' (al-Qā̔ida) delle organizzazioni di resistenza islamica creata dagli ex 'combattenti della libertà' (freedom fighter) in Afghānistān, Bosnia e Cecenia e ispirata da un esponente della setta wahabita (U. ibn Lādin), è la prima g. transnazionale di ...
Leggi Tutto
DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] sono ricordate le tappe di questo girovagare, che toccò la Turchia, il mar Nero, la penisola balcanica, la Grecia, la Bosnia e la Dalmazia. In Africa, visitò Tunisi e Cartagine con compagni fiorentini ed arabi, nonché la mitica Timbuctù.
I frutti di ...
Leggi Tutto
CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] estradizione dei banditi fra Venezia e Milano; si preoccupò dell'invio, il 6 sett. 1542, delle lettere del sangiacco di Bosnia a Vincenzo Zantani, in Dalmazia, oltre a far da testimone, il 2 giugno 1546, alla vendita di nove mulini alla Signoria ...
Leggi Tutto
CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] ), svolse una relazione sul problema dell'Adriatico, sostenendo la necessità e l'urgenza, dopo la recente annessione della Bosnia-Erzegovina da parte dell'Austria, di ristabilire l'equilibrio rotto a danno dell'Italia. Fondata, in quella occasione ...
Leggi Tutto
AVANCINI, Augusto
Armando Pitassio
Nacque a Strigno (Trento) il 28 febbr. 1868 da Lodovico, che esercitava l'avvocatura e in gioventù aveva partecipato alla difesa di Venezia del 1849. Gli zii che allevarono [...] l'A., già sin dal 1903 consigliere comunale a Trento.
Allorché nel 1908, dopo l'annessione della Bosnia-Erzegovina da parte dell'Austria, le manifestazioni irredentiste organizzate nel Trentino dal partito socialista locale non trovarono alcun ...
Leggi Tutto
La Carta costitutiva dell’Organizzazione delle Nazioni Unite fu firmata a San Francisco il 26 giugno del 1945. Scopo della nuova organizzazione sovranazionale, come recitava il preambolo della Carta, era [...] condizioni di pace necessarie per aprire i negoziati tra le parti in conflitto, la missione fu successivamente inviata in Bosnia (giugno-luglio 1993) per garantire la sicurezza di Sarajevo e di altre cinque città musulmane (Bihać, Goražde, Srebrenica ...
Leggi Tutto
MACEDONIA
Paolo Migliorini
Manólis Andrónikos
(XXI, p. 750; App. II, II, p. 237; III, II, p. 2)
Già repubblica della Federazione iugoslava costituita nel 1945, il 5 settembre 1991 ha proclamato la [...] è la Turchia, ma per la M., paese senza sbocco al mare e tagliata fuori dall'Europa dai combattimenti in Bosnia, sarebbe di vitale importanza ottenere l'accesso al porto greco di Salonicco, previa soluzione della vertenza con lo stato confinante ...
Leggi Tutto
bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.